VANDALISMO

Coronavirus: gli effetti psicologici e sociali sfociano in atti vandalici

Queste settimane di stop forzato per attività scolastiche, culturali e sportive sono diventate sinonimo di atti di vandalismo per mano di adolescenti in tutta la provincia.

Coronavirus: gli effetti psicologici e sociali sfociano in atti vandalici
Pubblicato:

Coronavirus: gli effetti psicologici e sociali sfociano in atti vandalici. La provincia di Brescia negli ultimi giorni sta fronteggiando episodi crescenti di teppismo e devastazione a causa della chiusura di scuole e iniziative sportive.

Coronavirus: gli effetti psicologici e sociali sfociano in atti vandalici

Produzione limitata o posticipata, attività didattiche sospese insieme a iniziative sportive e culturali. Il risultato sono aziende in default e decine di migliaia di persone che, a due settimane dall'ordinanza del governo, hanno difficoltà a capire come impiegare il proprio tempo. Nell'incapacità di gestire questo stop forzato soprattutto gli adolescenti; a dimostrarlo casi di vandalismo individuati in tutta la provincia.

Roncadelle

Un atto d'inciviltà si è registrato al Palazzetto dello sport di Roncadelle, dove nella serata di lunedì alcuni ragazzi si sono illegalmente introdotti all’interno del cantiere e hanno danneggiato parte del cappotto posato nei giorni scorsi, con strumenti utilizzati per i lavori attualmente in corso.
L’amministrazione comunale ha condannato "il deplorevole gesto e si augura che gli autori di questo atto vengano individuati e paghino per la riparazione" si legge in un post pubblico pubblicato dalla stessa maggioranza sulla propria pagina Facebook.

Gli autori dell’episodio sono stati visti mentre scappavano dal luogo delle barbarie: anche se i testimoni non sono riusciti a individuarli, hanno capito trattarsi di adolescenti tra i 12 e i 14 anni. Sulle pareti deturpate buchi, bestemmie e sigle, probabilmente le firme dei componenti della banda.
L'amministrazione non ha voluto allertare le Forze dell'ordine, ma il vice sindaco Paolo Lucca ha spiegato:"Siamo particolarmente infastiditi dal fatto che si siano introdotti in un cantiere: è un atto d’illegalità e ci sono tutti gli estremi per una denuncia".

L'appello

"Chiediamo educazione - ha tuonato Lucca - Il nostro è un appello ai genitori, perché non è possibile legittimare atti di vandalismo ingiustificati come questo e crediamo che le famiglie possano fare molto per prevenire comportamenti di questa entità".

Gli altri casi

Non si è trattato di un caso isolato, in quanto anche parco Cono ottico e la zona adiacente a parco Collodi, sempre a Roncadelle, sono stati "colpiti" da giovani che hanno "bivaccato" nei giorni e nelle sere scorsi, anche nel primo caso introducendosi all’interno di un cantiere, abbandonando immondizia e sporcando la zona, scatenando l’indignazione e le lamentele di numerosi cittadini.
"Mi auspico per il futuro che i ragazzi siano più controllati" ha ribadito Lucca, riferendosi a una problematica che in realtà è sovracomunale: altri paesi del bresciano sono stati lesi da atti vandalici per mano di adolescenti. E la causa è stata imputata proprio all’abbondanza di tempo libero dovuta alla chiusura di scuole e realtà sportive.

Castegnato

"Siamo chiusi da domenica, ma non vuol dire che i ragazzi possono rompere le catene e sedersi fuori dal nostro locale per poi fare casino sporcando tutto - ha spiegato la titolare del bar Avalon di Castegnato -  L'ambiente è pubblico, non è casa propria".
I gestori, dopo aver trovato panche ribaltate e rifiuti abbandonati all'esterno del locale, hanno precisato che non intendono assumersi la responsabilità per eventuali denunce per disturbo alla quiete pubblica. Anche in questo caso è arrivato l'appello ai genitori:"Per cui si prega di dire ai propri figli di rispettare l'ambiente in cui si trova".

E sul web si sono già create fazioni: da una parte chi sostiene il dispiacere e l'indignazione di commercianti e amministrazioni pubbliche, dall'altra chi invita a rispettare la privacy delle persone coinvolte negli atti vandalici, in quanto minorenni e "soggetti fragili".
Forte lo sfogo di un'altra esercente di Castegnato che ha sintetizzato così:"Questo è ciò che fanno i vostri figli: maleducati! È inutile tenerli a casa da scuola se la sera si comportano da zingari e al mattino dormono come se niente fosse".

Simili episodi si sono verificati anche in altre zone della provincia, dove riecheggia forte e chiaro il richiamo ai genitori di motivare i figli a utilizzare diversamente il proprio tempo ed energie.

GALLERY

Foto 1 di 2

L'esterno del bar Avalon a Castegnato.

Foto 2 di 2

Un dettaglio del portico fuori alle attività commericali di piazza mercato, a Castegnato.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOTIZIE

Iscriviti al nostro gruppo Facebook: Brescia e Provincia eventi & news
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale PrimaBrescia (clicca “Mi piace” o “Segui” e imposta le notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia)

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali