Aumento

Coronavirus: a Manerbio un'impennata di contagi e cinque decessi IL VIDEO DEL SINDACO

In totale i casi adesso sono 53

Coronavirus: a Manerbio un'impennata di contagi e cinque decessi IL VIDEO DEL SINDACO
Pubblicato:
Aggiornato:

Coronavirus, a Manerbio un'impennata di contagi e cinque decessi in un giorno.

A Manerbio un'impennata di contagi

Il virus è in espansione anche in città. Ieri, infatti, i dati Ats hanno portato la cerchia a 53 casi e cinque decessi in un giorno solo. Una situazione che sta diventando preoccupante. Fino a venerdì erano 40, con sette morti: lutti che hanno lasciato segni profondi nel cuore della comunità. Oggi un picco: 13 persone in più e cinque decessi che hanno lasciato senza parole i manerbiesi. Non resta che sperare che l'isolamento e l'eccellente lavoro del personale medico portino al più presto a una stabilizzazione nei numeri e al picco di discesa dei contagi.

Misure straordinarie al cimitero

"Molti defunti hanno espresso il desiderio di essere cremati, tuttavia il funzionamento ridotto dei tempi crematori lombardi, sta determinando lunghe liste di attesa rispetto ai tempi ordinari, incompatibili con le norme sanitarie da rispettare in questo momento di emergenza - ha spiegato l'Amministrazione - Per poter consentire ai cari il rispetto delle ultime volontà dei propri defunti, il Comune di Manerbio ha individuato una zona del cimitero da destinare per la tumulazione temporanea dei propri famigliari, in attesa che possa essere dato corso al loro ultimo desiderio"

Si potrà ricorrere alla tumulazione temporanea anche per quanti vogliano ricorrere all’inumazione o vogliano rinviare la tumulazione definitiva al termine della propria quarantena, per poter assistere alla sepoltura, o "desiderino aspettare al termine dell’emergenza per una cerimonia che consenta la partecipazione di tutti gli affetti". Sarà possibile avvalersi di tale servizio attraverso le Agenzie Funebri operanti sul territorio: alle famiglie che decideranno di usare   questa possibilità verrà richiesto il pagamento del solo costo della ditta appaltatrice con l’esenzione di ogni altra cifra dovuta al Comune.

Da bocciodromo a deposito per le salme

Un secondo provvedimento preso dall'Amministrazione, per "giungere preparati ad ogni evenienza e solamente in via prudenziale" è stata la messa a disposizione del Bocciodromo. Qualora i lutti dovessero continuare ad aumentare, verrà utilizzato come deposito delle salme.

"Nelle scorse ore c’è stato un contatto telefonico tra l’Amministrazione Comunale e la Prefettura di Brescia - hanno spiegato dal Comune - Qualora l’Ospedale dovesse saturare gli spazi dedicati ad ospitare le salme nell’attesa della ricomposizione e della tumulazione, il Comune metterà a disposizione delle autorità sanitarie l’ex bocciodromo per ospitare temporaneamente e per un massimo di tre giorni i defunti in attesa di sepoltura. La sala sarà accessibile solo al personale sanitario e delle Agenzie Funebri, senza possibilità di accesso di estranei e di cari nel pieno rispetto delle regole emergenziali che siamo chiamati ad applicare. L’auspicio è che non si debba ricorrere a questa possibilità, ma nel rispetto dei defunti e per garantire il pieno adempimento delle norme igenico-sanitarie vigenti per le sepolture si è voluta dare questa risposta forte."

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOTIZIE

Iscriviti al nostro gruppo Facebook: Brescia e Provincia eventi & news
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale PrimaBrescia (clicca “Mi piace” o “Segui” e imposta le notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia)

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali