Cordoli di cemento abbandonati nel canale irriguo di via Palazzolo

La segnalazione è arrivata da Luigi Festa, residente in zona, che ha riferito il fatto alla Polizia Locale. Chiari Servizi procederà per la rimozione.

Cordoli di cemento abbandonati nel canale irriguo di via Palazzolo
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Non sempre i canali irrigui che utilizzano gli agricoltori servono solo per irrigare i campi. A quanto pare, al loro interno si può smaltire di tutto, anche dei pesanti cordoli in cemento che, transitando sulla strada in via Palazzolo, di certo non passano inosservati.

Cordoli di cemento abbandonati nel canale irriguo di via Palazzolo

La segnalazione di questo ennesimo gesto di inciviltà è arrivata da Luigi Festa, un agricoltore della zona che risiede in una cascina a poca distanza.
«E' da sabato a mezzogiorno che queste lastre di cemento si trovano nel canale irriguo - ha affermato il 69enne clarense - Ho subito avvertito la Polizia locale di Chiari che ha verbalizzato quanto hanno visto gli agenti che si sono recati sul posto. Purtroppo, questa è una zona periferica dove con la complicità del buio si può fare di tutto senza essere scoperti».

La rimozione

Nessuna rabbia, ma tanta amarezza per l’errato smaltimento dei rifiuti che, oggigiorno, mentre i Comuni si impegnano sempre più nella promozione della raccolta differenziata e la corretta divisione dei materiali, continua a verificarsi nelle aree più periferiche.
«Perché mi dovrei arrabbiare, non serve a niente, anche perché questi episodi si verificano spesso - ha infatti evidenziato il clarense - Alcune settimane fa, poco distante dalla stessa zona, hanno persino smaltito dei pannelli solari. Sono rimasti sul posto almeno un mese prima del recupero. Questa volta, dei due canali (rami del torrente Fusia) che costeggiano la strada, gli artefici del “bel gesto”, almeno hanno avuto la accortezza di gettare i pesanti cordoli non in quello dove scorre l'acqua, ma nel secondo momentaneamente a secco. Rimane il fatto che, quando troviamo qualcosa, dobbiamo sempre preoccuparci noi dello smaltimento».

Però, fortunatamente, questo non grava sulle tasche dei contadini.
«Se avessimo chiamato il Consorzio che gestisce i canali avremmo dovuto pagare di tasca nostra, ma con la segnalazione alla Polizia Locale, ci hanno assicurato che interverrà per la bonifica, e in maniera gratuita, la società municipalizzata Chiari Servizi».

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