Daniele Contucci racconta domani “Dalla passione alla rabbia”.
Incontro a Bagnolo Mella
Un grido solitario quello di Daniele Contucci, autore del libro “Dalla passione alla rabbia”. Verrà presentato domani, sabato, alle 17 a palazzo Bertazzoli. Oltre a Contucci, scrittore e dirigente sindacale Consap Polizia di Stato, interverranno l’assessore alla Sicurezza di Bagnolo Mella, Riccardo Pasca che presenterà la serata e il comandante della Polizia Locale di Bagnolo Mella, Flero e Poncarale, Davide Vallieri. Moderatrice sarà invece la dottoressa Sara Ferrari, esperta in tecniche di Counselling.
Come detto autore del libro è Daniele Contucci, poliziotto dal 1990, che negli anni si è specializzato nell’ambito dell’immigrazione fino ad arrivare a ricoprire un incarico sindacale per denunciare pubblicamente esperienze vissute in prima linea, quando faceva parte di un’unità del settore.
Contucci ha denunciato diversi aspetti legati all’immigrazione come la mancanza di adeguate cure sanitarie e di fotosegnalamenti di gran parte dei migranti giunti sulle nostre coste.
A causa di questo calvario, ha passato un periodo di stato ansioso depressivo.
Il libro
“Il libro racconta tutto il mio percorso, quello che ho denunciato come esponente sindacale – ha raccontato Daniele Contucci -. La storia di un poliziotto semplice che si è permesso di denunciare cose scomode contro il sistema e il fallimento dell’immigrazione. Ma a un certo punto sono rimasto solo in questa battaglia. Ho evidentemente toccato gli interessi di qualcuno perché di questo dobbiamo parlare. Il mio libro racconta bene cosa accadeva nella zona del Cara di Mineo, come ad esempio di persone impiegate nel lavoro dei campi a pochi euro, cosa che abbassa i diritti dei lavoratori e il costo della manodopera. Esiste una morsa che schiaccia chi non vuole stare nel calderone della reticenza – scrive nel suo libro -. C’è chi ha voluto schiacciarmi. Ha avuto piccole vittorie ma non mi ha sconfitto. E questo vuol dire che, la Libertà, è uno spazio concesso solo a chi è capace di resistere”.