Oltre 250 veicoli controllati, 500 persone identificate e 6 denunce tra resistenza e guida in stato di ebbrezza. Il bilancio dell’attività di controllo straordinario del territorio messa in campo tra venerdì 21 e sabato 22 novembre, un’operazione congiunta tra l’Arma dei Carabinieri, con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, e dei corpi di Polizia Locale per prevenire e reprimere fenomeni di illegalità, garantendo una maggiore percezione di sicurezza tra i cittadini. L’attività, nello specifico, ha riguardato i Comuni di Desenzano, Sirmione, Lonato, Chiari, Rudiano, Cologne, Coccaglio, Castelcovati e Orzinuovi, Edolo e l’alta Val Camonica.
Controlli straordinari nel Bresciano: oltre 500 persone identificate e 6 denunce
Durante l’attività gli operatori (60 carabinieri, più gli agenti della Locale) hanno controllato e identificato circa 500 persone, 259 veicoli e 4 esercizi pubblici. Quattro persone sono state denunciate per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per essersi rifiutate di fornire indicazioni sulla propria identità e per manifesta ubriachezza; altri due conducenti sono stati denunciati a piede libero per guida in stato di ebrezza, mentre 5 soggetti sono state segnalati alla Prefettura dopo essere stati trovati in possesso di stupefacenti ed essersi rifiutati di sottoporsi ad accertamenti. Infine è stato fermato un cittadino di origine marocchina, privo di permesso di soggiorno: dalle verifiche è emerso che è in corso una domanda di protezione internazionale, per questo non è stata avviata la procedura di espulsione.
In Franciacorta e nell’Ovest Bresciano
I controlli hanno riguardato anche la Franciacorta e l’Ovest bresciano, in particolare i Comuni di Chiari, Rudiano, Cologne e Coccaglio. Nello specifico durante l’operazione sono stati controllati 180 veicoli, 4 esercizi pubblici e identificate 294 persone, mentre la Polizia Locale ha elevato 19 sanzioni.
Presso un bar di Rudiano un cittadino italiano classe 1964, visibilmente ubriaco, è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità; nello stesso bar è finito nei guai anche un altro avventore, di 18 anni, segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale dopo essere stato trovato in possesso di hashish, così come un cittadino marocchino, classe 2001, che si è anche rifiutato di sottoporsi agli accertamenti del caso.