Controlli estivi contro il caporalato e il lavoro in nero
Sono state effettuate 2 sospensioni dell’attività imprenditoriale ed emesse sanzioni amministrative per circa 35mila euro.
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Brescia, in collaborazione con l’Arma territoriale del Comando Provinciale di Brescia, hanno intensificato i controlli nel periodo estivo e di Ferragosto soprattutto nel settore turistico (lidi, campeggi, ristoranti, agriturismi, ecc.), nonché nel settore agricolo, vitivinicolo e di allevamenti di bestiame e animali da reddito.
Caporalato in Franciacorta
Nell’ultima settimana i controlli hanno interessato soprattutto la raccolta dell’uva in Franciacorta, con l’ausilio dell’Elicottero del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio. Si è posta l’attenzione soprattutto al contrasto del fenomeno del “caporalato”, identificando vere e proprie squadre di mano d’opera straniera, fatta arrivare direttamente dai paesi dell’est Europa.
Numerose sono state le aziende ispezionate. Fino a questo momento non sono stati riscontrati casi riconducenti a tale fenomeno. I controlli continueranno anche nelle prossime settimane.
Lavoro "in nero"
Dalla metà di luglio ad oggi sono state effettuate 28 ispezioni/accessi in varie attività imprenditoriali, riscontrando irregolarità quasi nella totalità dei controlli. Sono stati identificati 132 lavoratori di cui 7 sono risultati irregolari o in nero, che, di conseguenza, sono stati assunti dalle rispettive aziende.
Sono state effettuate 2 sospensioni dell’attività imprenditoriale ed emesse sanzioni amministrative per circa 35mila euro.