Controlli antiCovid: occhi puntati sulle piazze di Brescia e dei Comuni lacustri
Numerosi i controlli anche a Calvisano e Desenzano del Garda, dove due veronesi sono stati multati per aver oltrepassato i confini regionali.
Nell’attuale e perdurante situazione di emergenza sanitaria, ulteriormente aggravatasi negli ultimi giorni con l’ingresso in area arancione “rafforzata”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia e, sul lago, quelli di Desenzano del Garda hanno continuato senza sosta nella loro opera di controllo del territorio, rivolgendo particolare attenzione proprio al rispetto delle norme specifiche in materia di contenimento epidemiologico, svolgendo una mirata azione preventiva di controllo del territorio nelle aree del centro storico interessate dalla movida.
A Brescia
Ogni fine settimana infatti, l’Arma presidia il centro storico continuando ad impiegare numerosi militari in pattuglie appiedate, dinamiche a bordo di autovetture con anche con il supporto di una stazione Mobile in Piazza Tebaldo Brusato, fulcro della movida dei giovanissimi. Venerdì sera sono stati numerosi i controlli effettuati assieme al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brescia e del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità. Sono stati complessivamente sanzionati 7 giovani, tutti di età compresa tra i 15 e i 20 anni, poiché gli stessi - nonostante i ripetuti inviti - non indossavano la mascherina.
Inoltre, i militari hanno denunciato in stato di libertà il titolare di un bar/ristorante nella zona di via Trieste che aveva installato un impianto di videosorveglianza non a norma e gli hanno comminato una multa pdi 1.548 euro. Lo stesso esercente è stato sanzionato in via amministrativa anche dai Nas per aver omesso di esibire documentazione attestante la formazione del personale dipendente: dovrà pagare altri 1.000 euro. Le sanzioni amministrative applicate, in totale, hanno superato i 5.300 euro.
A Desenzano
Anche sul lago si sono intensificati i controlli nelle piazze e nei luoghi maggiormente frequentati nei vari comuni di competenza: stazioni ferroviarie, bar, parchi pubblici e le principali arterie di comunicazione sono stati gli obiettivi maggiormente attenzionati. I servizi hanno avuto lo scopo di verificare il rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19 e, soprattutto, sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, del divieto di assembramento e di stazionamento nei pressi dei locali. Per questo sono state impiegate diverse pattuglie dei Reparti dipendenti anche appiedate per il centro storico lacustre.
A Calvisano, i militari hanno eseguito il provvedimento di chiusura temporanea di un esercizio pubblico su disposizione della Prefettura. Il provvedimento trae origine da un controllo effettuato poco tempo fa dai militari che, all’atto dell’accesso, avevano identificato e sanzionato 7 avventori, oltre al titolare, poiché intenti a consumare bevande all’interno del locale oltre l’orario consentito.
A Desenzano invece una una coppia di veronesi è stata sanzionata per aver oltrepassato i confini regionali.
Complessivamente, nell’ultimo fine settimana sono stati controllati 5 locali, più di 100 persone di cui 11 di esse sono state sanzionate per l’inosservanza delle norme anti-covid.