Contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche: siglato il protocollo d'intesa
Il Questore: “Il cyber spazio è un nuovo territorio, che offre molteplici opportunità ma che è anche ricco di insidie”
Nella mattinata di ieri (mercoledì 24 gennaio 2024), alla presenza del Questore di Brescia Eugenio Spina, del Presidente della Lonati Group SpA Ettore Lonati e della dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per la Lombardia Tiziana Liguori, è stato siglato un protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche in uso alle società del gruppo Lonati.
Le dichiarazioni
“Il cyber spazio è un nuovo territorio, che offre molteplici opportunità ma che è anche ricco di insidie” – ha evidenziato il Questore di Brescia– “Per la creazione di un sistema di security efficace, la Polizia di Stato incoraggia quelle forme di collaborazione tra pubblico e privato capaci di costituire strumenti fondamentali per elevare i livelli di sicurezza nonché un continuo aggiornamento e un rapido scambio di informazioni”.
“Il protocollo di intesa tra la Polizia Postale e il gruppo Lonati ha il duplice obiettivo di innalzare il livello della prevenzione e di rendere più efficace l’azione di contrasto degli attacchi informatici. Il Protocollo di collaborazione costituisce un importante tassello del modello di partenariato tra pubblico e privato, con l’intento di innalzare la capacità di resilienza delle imprese; obiettivo da realizzare sia attraverso un continuo scambio informativo, sia attraverso momenti di formazione volti ad aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico” - ha dichiarato Tiziana Liguori, Dirigente del C.O.S.C. per la Lombardia, che ha poi continuato: “la tutela dei sistemi informativi critici delle principali realtà che operano in ambito regionale, rappresenta uno dei settori di maggiore impegno per la nostra Specialità, che può contare sugli appositi Nuclei operativi per la sicurezza cibernetica presenti in ambito nazionale all’interno dei 18 Centri Operativi e a cui sono affidate le delicate attività in materia di difesa digitale”.
“La tutela della continuità dei processi aziendali, la sicurezza dei dati e il contrasto ai crimini informatici continuano a essere una delle priorità del nostro Gruppo” – ha dichiarato il Presidente Ettore Lonati. “Il processo di transizione digitale nelle imprese dev’essere infatti accompagnato da un aumento della consapevolezza sui rischi informatici. Oggi più che mai, in uno scenario internazionale di conflitto e di crisi, è necessario riuscire rapidamente a creare un livello di protezione che tuteli tutte le organizzazioni"
Principio di sicurezza partecipata
L’accordo raggiunto tra le parti, volto alla prevenzione ed alla repressione dei crimini informatici, è ispirato al principio di sicurezza partecipata, che vede una cooperazione sempre più stretta tra ambito pubblico e privato, nell’intento di assicurare una transizione digitale responsabile, matura, sicura. La collaborazione, che costituisce testimonianza dell’azione costante svolta dalla Polizia di Stato sulla problematica, si sviluppa verso le seguenti direttrici: condivisione e analisi di informazioni per prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche delle aziende del gruppo Lonati; segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed a fenomeni/campagne di attacco; identificazione e successiva repressione degli attacchi che abbiano come destinazione i sistemi informatici del gruppo.