Continua il processo per abuso di anabolizzanti

Due ex fidanzati e un medico di base di Castiglione sono stati rinviati nel processo di giudizio che li vece protagonisti di un processo di falsità ideologica.
Per la coppia questo è il secondo rinvio dopo quello del marzo scorso, mentre il dottore presenterà una richeista di appello dopo esser stato condannato con rito abbreviato.
La vicenda ha avuto inizio circa cinque anni fa con una richiesta da parte della donna di un farmaco anabolizzante, il Testovis, al medico curante per il fidanzato. Tale medicinale però può essere prescritto solo dopo una visita medica e non può essere rilasciato, per ovvi motivi, a una donna.
Il caso ha voluto che, proprio mentre i due stavano decidendo di utilizzare il nominativo del fratello di lei, allo scuro di tutto, e di firmare un totale di cinque ricette, i carabinieri del Nas si erano attivati con dei controlli a tappeto riguardo l’abuso di sostanze anabolizzanti nelle palestre delle provincie di Cremona e Mantova, portando alla luce, quindi, anche questa particolare situazione.