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«Contesa» tra Castiglione e Solferino per il Campo Base della Croce Rossa

Sull’area deputata, l’ex cava Pirossina, serve prima chiudere le pratiche di esproprio e poi realizzare il progetto

«Contesa» tra Castiglione e Solferino per il Campo Base della Croce Rossa
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«Contesa» tra Castiglione e Solferino per il Campo Base della Croce Rossa

Campo base CRI

Il campo base dei volontari di Croce Rossa potrebbe essere il nuovo oggetto del contendere fra i due comuni collinari, e cioè Castiglione delle Stiviere e Solferino, che legano il loro nome alla nascita della grande associazione umanitaria. La querelle è di vecchia data, e risale ancora al 1959 quando si decisi di costruire il Memoriale aSolferino, comune dove si svolse la battaglia, e il Museo Internazionale a Castiglione, dove vennero curati i primi feriti. Da allora il dualismo non solo perdura, ma neppure sembra voler essere risolto, e dunque viene alimentato continuamente con polemiche e scaramucce. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda la location del grande campo base che ospita i volontari che arrivano per la Fiaccolata. La nuova proposta è destinata a generare polemiche.

Minoranza

La minoranza, con il capogruppo Maurizio Caristia, lancia l'idea di uno spazio attrezzato nell'ex cava Pirossina; la maggioranza, con il sindaco Volpi, non solo concorda, ma sottolinea come l'idea sia già stata proposta a Croce Rossa. Il tutto nasce dunque per lo spostamento del campo a Solferino, dopo che per alcuni anni era stato a Castiglione. Per Caristia, «le recenti manifestazioni della festa della birra e del campo base della CRI in occasionedella Fiaccolata, ha posto in modo evidente che esiste una questione importante per la nostra realtà: disporre di un’area attrezzata per accogliere gli eventi. Se vogliamo accogliere i volontari di CRI serve avere un’area che permetta di insediare il campo base. Solleviamo la questione non in tempi sospetti, soprattutto perché riscontriamo che a Solferino si stanno avviando lavori per strutturare l’area che quest’anno ha accolto il campo base della Fiaccolata». Caristia chiede, dunque,«cosa ne è stato di tutti i propositi di fare un’area feste nell'ex cava Pirossina; area che, se attrezzata, potrebbe diventare spazio per grandi eventi cittadini, ma anche sede per accogliere i volontari della CRI».

«Non solo concordiamo, ma in passato l'abbiamo già proposta come soluzione a Croce Rossa» ricorda il sindaco Volpi. «Serve però, prima di tutto, chiudere le pratiche di esproprio, che sono in dirittura d'arrivo. Poi realizzare il progetto che ci ha permesso di ottenere l'esproprio di questa ex cava, scongiurando lo spettro della discarica. A quel punto possiamo davvero pensare di tornare a parlare con Croce Rossa per capire se uno spazio attrezzato può essere gradito all'associazione».

Caristia solleva due questioni, pur se alla prima il sindaco di fatto ha risposto: «un’area feste in località Pirossina, recuperando una zona degradata, è sparita dalla programmazione economico finanziaria del comune», e lascia intendere inoltre che aSolferino si stia lavorando per creare un'area attrezzata permanente. Ilcampo base di Croce Rossa, insomma, non solo è desiderato, ma può diventare nuovo terreno di confronto fra i due comuni.

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