gli obiettivi

Conclusi i lavori di restyling al Tiro a Segno Nazionale di Gardone Val Trompia: gli impianti hanno riaperto

La sezione si conferma come una realtà moderna, sicura e accogliente, al servizio non solo della pratica sportiva, ma anche del territorio

Conclusi i lavori di restyling al Tiro a Segno Nazionale di Gardone Val Trompia: gli impianti hanno riaperto
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La sezione Tiro a Segno Nazionale (TSN) di Gardone Val Trompia ha ripreso a pieno ritmo. A conclusione dei lunghi lavori di restyling, la celebrazione che sabato 14 ha riunito numerose autorità locali, rappresentanti dell’Unione Italiana Tiro a Segno e dell’Esercito è stato il miglior modo per festeggiare la riapertura completa di tutti gli stand di tiro e dei servizi della sezione, profondamente rinnovata nel corso dell’ultimo anno grazie al contributo economico del Consorzio Armaioli Italiani (Conarmi).

Concluso il restyling Tiro a Segno Nazionale di Gardone Val Trompia

Durante l’incontro sono state illustrate le attività svolte nel 2024 e presentati i progetti per la seconda metà del 2025. I numeri parlano di una realtà in forte crescita: in poco più di un anno sono stati rilasciati 350 Diplomi di Idoneità al Maneggio delle Armi (DIMA) e registrati 330 nuovi tesseramenti. Sul fronte sportivo, sono state costituite tre squadre agonistiche attive nelle specialità delle armi corte ex ordinanza, nella categoria Production e nel settore TRS. Grazie all’adeguamento delle strutture, il TSN ha ottenuto risultati di rilievo: il poligono a 50 metri (10 linee) ha ricevuto il rinnovo dell’agibilità di prima categoria con accesso al pubblico, mentre il poligono a 25 metri (8 linee) è stato elevato da prima a seconda categoria. A questi si aggiunge il poligono E, destinato alle lunghe distanze (150 metri, 2 linee), che ha ottenuto l’agibilità di terza categoria.

Gli obiettivi del 2025

Il 2025 si preannuncia altrettanto ricco di sviluppi. Già a gennaio sono state rilasciate nuove agibilità per il poligono a 50 metri (prima categoria) e per il poligono B da 25 metri (seconda categoria). L’impianto ha inoltre ospitato eventi sportivi di rilievo, come la sesta tappa del Campionato ex Ordinanza Corte, che ha visto la partecipazione di circa 150 tiratori da tutta Italia, e la quinta prova del Campionato Italiano Production 50M, con circa 180 prestazioni agonistiche e quasi 150 atleti coinvolti.

Grande attenzione è stata rivolta anche al coinvolgimento dei più giovani: nel 2024 circa 50 ragazzi tra i 10 e i 16 anni hanno partecipato ad attività con carabine ad aria compressa, in collaborazione con scuole, grest e amministrazioni comunali. L’iniziativa proseguirà anche nell’estate 2025, con numerosi eventi già in programma.

Si è svolto inoltre il primo corso per istruttori istituzionali del 2025, che ha formato 12 nuovi istruttori e rinnovato l’abilitazione per altri 14, consolidando così la struttura tecnica e formativa del TSN.

Il commento

Il Presidente del TSN, Roberto Bettinsoli, affiancato dal Consiglio Direttivo (Stefano Bombana, Francesco Lonati, Ubaldo Palmieri e Fulvio Ruffini), ha espresso sentiti ringraziamenti a CONARMI, all’Amministrazione Comunale, al Banco Nazionale di Prova e a tutto lo staff del TSN per il sostegno e l’impegno profusi nei lavori.

“Ci siamo dati da fare e molto è ancora da realizzare, ma nulla sarebbe stato possibile senza la consulenza del Banco Nazionale di Prova,  Emanuele Paniz, l'ingegnere Claudio Breda e l’indispensabile aiuto economico del Consorzio Armaioli Italiani e del suo presidente, Pierangelo Pedersoli - ha commentato Bettinsoli -  Non dimentichiamo il sostegno dell’Amministrazione comunale e del sindaco Giuliano Brunori"

La sezione di Gardone Valtrompia è inoltre la prima in Lombardia ad aver ottenuto, ad aprile, anche l’agibilità di 3^ categoria nello stand di tiro a 150 mt: una nuova linea che risponde alle esigenze delle aziende del Distretto Armiero, le quali necessitano di spazi adeguati per prove, tarature e aggiustaggi.

Il TSN di Gardone Val Trompia si conferma quindi come una realtà moderna, sicura e accogliente, al servizio non solo della pratica sportiva, ma anche del territorio e delle sue eccellenze produttive.