Mirko Gianesini, il 36enne saldatore di Verolanuova che il 14 dicembre scorso aveva travolto due ciclisti cremonesi, Francesco Bianchi, 70 anni, e l’amico Gianfranco Vicari, 67, ieri ha patteggiato 5 anni di reclusione per il doppio omicidio stradale. L’uomo era risultato positivo all’alcoltest, nel sangue aveva un livello che superava di oltre tre volte il limite consentito, e la sua vettura era senza revisione e assicurazione.
La tragedia
Erano le 15 del pomeriggio del 14 dicembre, quando Mirko Gianesini con la sua auto, una Volvo V50, stava transitando in una stretta strada di campagna che collega Verolanuova e Pontevico, via San Rocco. La velocità era superiore alla consentita, 70 km all’ora. Nella direzione opposta, i due ciclisti. Il 36enne, secondo quanto spiegato ai carabinieri, non avrebbe visto i due amici in sella alla bici a causa del sole, travolgendoli. I due sono morti sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi, nemmeno quelli di Gainesini che ha provato a praticare un massaggio cardiaco.