Con la Festa dell’albero mette radici la sinergia tra il Comune di Castrezzato e gli studenti del Cfp
Un bellissimo momento che ha sancito un percorso condiviso tra scuola e Municipio per rendere il paese sempre più verde
Un momento tanto simbolico quanto concreto: la piantumazione di nuovi alberi sul territorio, nell’ambito della convenzione «Adotta un’aiuola» siglata tra il Comune di Castrezzato e l’Istituto scolastico. In occasione della Festa dell’albero, l’Amministrazione comunale del sindaco Luigi Cuneo ha reso noto l’importante progetto attivato con gli alunni del CFP Zanardelli, e nello specifico la sezione dedicata ai percorsi personalizzati per allievi disabili che punta a rendere il paese ancora più verde. A spiegare il tutto è stato proprio il sindaco Cuneo.
Con la Festa dell’albero mette radici la sinergia tra il Comune e Cfp
«I ragazzi del CFP insieme ai loro insegnanti ci hanno presentato un progetto didattico che prevedeva la piantunazione di alcuni alberi sul nostro territorio - ha sottolineato il sindaco Cuneo - Una proposta assolutamente in linea con i principi della nostra Amministrazione e che dunque abbiamo subito accolto. Abbiamo scelto una zona del paese che meglio si prestava ad ospitare nuove piantumazioni, in prossimità della scuola statale dell’infanzia, a nord di piazza Martiri di Nassirya, ma poi siamo andati anche oltre».
Infatti, nel Comune di Castrezzato è già attivo un regolamento comunale che prevede che i privati, le aziende e associazioni possano «adottare un’aiuola» e prendersene cura (e al quale l’Amministrazione sta aggiungendo nuovi spazi adottabili oltre a quelli già indicati in precedenza per ampliare l’offerta).
«Abbiamo deciso di inquadrare il progetto all’interno di questo regolamento e chiesto ai ragazzi di occuparsene non solo per un anno, come inizialmente ci era stato proposto, ma per quattro. E’ nostro obiettivo che questa collaborazione possa crescere: nei nostri piani, magari proprio in occasione della Festa dell’albero del prossimo anno, c’è l’intenzione di realizzare un nuovo filare di piantumazioni nella medesima zona che ha già lo spazio per poterlo occupare. Siamo molto soddisfatti del risvolto sociale di questa iniziativa, ma soprattutto del momento di condivisione che negli scorsi giorni abbiamo potuto vivere insieme. Chissà che in futuro possa davvero crescere anche da noi un piccolo bosco».