Palazzolo sull'Oglio

Comune e negozi fanno rete per salvare cibo... e portafoglio

Un progetto contro lo spreco alimentare, creando un elenco di attività che propongano sconti su prodotti in scadenza o quelli da forno che a fine giornata vengono buttati

Comune e negozi fanno rete per salvare cibo... e portafoglio
Pubblicato:

Pane e prodotti a prezzo scontato per combattere lo spreco alimentare. Il pilastro della rete che il Comune vuole costruire assieme ai commercianti per diffondere sempre di più la buona prassi della spesa consapevole, «salvare» i prodotti prossimi alla scadenza (ma ancora consumabili) e magari anche qualche soldo dal portafoglio dei consumatori.

Comune e negozi fanno rete per salvare cibo... e portafoglio

Il tema era già stato approfondito nei mesi scorsi con la rassegna La cucina del riciclo, una serie di incontri sulle buone pratiche contro lo spreco alimentare (che verranno riproposti a novembre), seguito da un confronto con le realtà commerciali per dare forma all’idea. Se il format non è nuovo (esistono piattaforme e App, «Too good to go» per dirne una, che permettono di salvare il cibo invenduto a fine giornata), lo è la dimensione iperlocale che caratterizza il progetto, per il quale è stato aperto un avviso di interesse con l’obiettivo di «reclutare» più attività possibile e creare una rete che abbracci tutta la città: un elenco che verrà pubblicato sui canali istituzionali e social del Comune, con l’indicazione del nome del negozio, indirizzo, tipo di esercizio commerciale e la scontistica che si intende proporre, così da creare un circolo virtuoso di recupero del cibo a vantaggio sia dei commercianti, sia dei cittadini.

Continua la lotta contro lo spreco alimentare

«Abbiamo fatto un lungo e attento lavoro insieme ai commercianti di Palazzolo, che ringrazio, durante il quale è emersa una comunità di esercenti molto attenta ai propri consumi e a non produrre spreco - ha commentato l’assessora ai Servizi Sociali e alla Salute, Ombretta Pedercini – Abbiamo quindi voluto fortemente la loro partecipazione a questo progetto, perché la loro competenza è estremamente utile per i cittadini, capace di educare alle buone abitudini anche di conservazione e riuso. Creando questa rete ufficiale di punti vendita tra coloro che vendono alimenti a prezzi calmierati perché prossimi alla scadenza, o per evitarne lo spreco, vogliamo far nascere un sistema virtuoso a vantaggio di tutta la collettività: speriamo che molti esercenti vogliano aderire fin da subito».

Per iscriversi alla rete, i negozi di alimentari e simili potranno seguire le indicazioni pubblicate nell’apposita sezione del sito: una volta inviata la richiesta di adesione, il Comune verificherà la sussistenza dei requisiti di partecipazione e provvederà all’inserimento dell’esercizio commerciale nell'elenco che verrà pubblicato l’11 novembre e costantemente aggiornato in caso di nuove adesioni.

Seguici sui nostri canali