Come si mangia alla mensa della scuola di Montirone? Arrivano i tablet interattivi per esprimere il gradimento
Rinnovati anche i refettori della primaria e secondaria con spazi più accoglienti, funzionali e «smart»

Montirone, rinnovati i refettori della scuola primaria e secondaria: spazi più accoglienti, funzionali e "smart".
Una mensa tutta nuova
Il Comune di Montirone ha completato nei giorni scorsi l’intervento di riqualificazione dei refettori scolastici utilizzati dagli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado.
I locali mensa sono stati completamente rinnovati con l’obiettivo di rendere più accogliente e confortevole uno spazio fondamentale per la quotidianità degli studenti. L’intervento ha previsto l’inserimento di nuovi tavoli e sedie, progettati per garantire ergonomia, sicurezza e vivacità cromatica. Gli ambienti sono stati resi più luminosi e funzionali, con un’attenzione particolare all’organizzazione degli spazi e al benessere degli studenti.
Grandi novità
Tra le novità più interessanti, l’introduzione di un tablet interattivo per il rilevamento del gradimento del pasto da parte degli alunni, che permette di raccogliere in tempo reale le opinioni dei ragazzi sui menù proposti.
"Il momento del pasto è parte integrante della giornata scolastica – dichiara l’Assessore all’Istruzione Ylenia Zanesi – e come Amministrazione comunale abbiamo voluto investire su ambienti più curati, moderni e piacevoli, che possano far sentire i nostri bambini e ragazzi accolti anche durante il pranzo. L’introduzione del tablet per il gradimento è un segnale di attenzione verso il loro punto di vista e ci consente di monitorare la qualità del servizio mensa in modo più dinamico e partecipativo. È un altro passo nel percorso di miglioramento continuo che stiamo portando avanti per le nostre scuole".
L’intervento
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di cura e valorizzazione degli edifici scolastici portato avanti dall’Amministrazione comunale di Montirone, che in questi anni ha investito risorse significative per migliorare la qualità degli spazi destinati all’istruzione.