Coastal Rescue: l'addestramento della Guardia Costiera sul lago di Garda
Nove in tutto i militari coinvolti

Coastal Rescue: l'addestramento della Guardia Costiera sul lago di Garda.
L'addestramento della Guardia Costiera, la Coastal Rescue
Ha avuto luogo la scorsa settimana nelle acque del lago di Garda l'attività di addestramento denominata Coastal Rescue che ha coinvolto i militari abilitati alla condotta di moto d'acqua (MMDDAA) della Guardia Costiera. Sono stati in tutto nove, tra quelli in servizio nel nucleo gardesano, a prendervi parte.
L'addestramento è stato svolto e coordinato in prima persona dall'Ufficiale formatore Comandante C.F. (CP) Massimo Kothmeir, proveniente dalla Direzione Marittima di Genova e che ha fatto addestrare i guardiacoste per cinque giorni, ricostruendo tutti gli scenari operativi di soccorso e di vigilanza per i controlli di polizia di sicurezza della navigazione, balneazione e del traffico da diporto in cui potranno essere impiegate le particolari moto d'acqua.
Nel dettaglio
Nel corso dell'addestramento sono state riprodotte situazioni di recupero di persone in acqua (coscienti e non) su bassi fondali, su secche e scogliere a picco, in acqua alla deriva e sono state testate le capacità evolutive, di velocità e di condotta del Rescuerunner -particolare moto d’acqua che per le specifiche caratteristiche SAR può operare su scogliere e bassi fondali e non ha necessità di barella al seguito - e delle due Moto d’Acqua cedute nell’anno 2024 dal Comune di Manerba alla Guardia Costiera del Lago di Garda.
Il RR GC L26, già da tre anni entrato a far parte del parco mezzi navali assegnati al Primo Nucleo Guardia Costiera del Lago di Garda, ha portato a compimento nr.123 missioni totali, percorrendo nr.1813 miglia e portando soccorso in 15 missioni SAR a 33 persone, procedendo, altresì, a prestare assistenza a nr.6 unità da diporto.
Grazie a questa particolare attività di formazione, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, sono state implementate le risorse umane abilitate a condurre le tre MMDDAA sul bacino del Lago di Garda, il che garantisce una maggiore efficacia ed efficienza nella possibilità di poter impiegare questi tre importantissimi mezzi navali nelle attività di soccorso e di vigilanza di polizia di sicurezza della navigazione, nella ormai imminente stagione estiva.
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