Clarensi in viaggio verso Morrumbene per la costruzione del Centro Giovanile

Clarensi in viaggio verso Morrumbene per la costruzione del Centro Giovanile
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Clarensi in viaggio verso Morrumbene per la costruzione del Centro Giovanile. Sono in 17 e voleranno per raggiungere il prete missionario don Piero Marchetti Brevi.

Clarensi in viaggio verso Morrumbene

Partiranno per raggiungere Morrumbene, in Mozambico (Africa). Andranno a trovare don Piero Marchetti Brevi, indimenticato curato clarense, ma originario di Orzinuovi che da tredici anni si trova in missione in Africa. Sull’aereo in partenza da Orio al Serio, sabato mattina, saliranno ben diciassette clarensi tra cui anche tre famiglie con bambini (compresa quella del vicesindaco Maurizio Libretti) e sono tutti pronti a vivere un’esperienza indimenticabile da poter poi raccontare e condividere con la cittadinanza. Tra di loro ci sono anche gli organizzatori della rinomata cena "Il Gusto della Solidarietà", che quest’anno si terrà il 24 settembre in Villa Mazzotti e che da quattro anni a questa parte si pone lo scopo di finanziare (appoggiandosi all’associazione Calima Onlus che opera nello stesso settore) i progetti di don Piero che ha già costruito ben 5 asili ed è ora in procinto di dare avvio a un Centro Giovanile. Duplice è l’obiettivo del viaggio, anzi, triplice. Partire alla scoperta del Continente Nero è infatti sicuramente arricchente per il proprio bagaglio culturale, ma in questo caso è soprattutto l’occasione di vedere e toccare con mano quanto è stato realizzato anche grazie alla solidarietà dei clarensi.

Pronti per una grande esperienza

"Ciò che ci spinge a partire è non solo la voglia di andare a trovare don Piero, ma anche di vivere un’esperienza indimenticabile. Crediamo inoltre che sia doveroso andare a vedere cosa è stato realizzato anche grazie a quello che abbiamo raccolto in questi anni. Fa bene sicuramente a noi, ma è anche qualcosa di concreto nei confronti di chi ci ha creduto e ci ha dato fiducia facendo delle donazioni. Cercheremo di documentare tutto quello che vedremo e poi, durante la cena, lo mostreremo a tutti coloro che decideranno nuovamente di credere in noi. Realizzeremo un video di questa avventura e soprattutto potremo davvero raccontare come sono stati avviati i lavori del nuovo Centro Giovanile. Grazie al contributo dei clarensi sarà infatti realizzato il comparto sportivo (come spogliatoi, campi e palestra per fare alcuni esempi). Sarà qualcosa di incredibile: siamo un gruppo davvero eterogeneo, bambini compresi, e c’è anche Roberto Marchini, l’architetto che ha curato tutto il progetto, nei minimi aspetti tecnici e sempre a titolo di volontario. Importante sarà anche il contributo di Paola Zini e Paola Soldi che, da insegnanti, cercheranno di offrire il loro contributo a chi si occupa degli asili. Insomma, siamo pronti e non vediamo l’ora", ha spiegato Silvia Baldini, una delle volontarie in partenza.

I ricavati delle iniziative benefiche

A salire sul volo saranno anche i ricavi della vendita di starlight a tema avvenuta durante la Cena in bianco (che dovrebbe essersi svolta ieri sera mentre il giornale era in stampa, ndr) e la cosa si ripeterà poi durante il concerto di Arisa organizzato in occasione del mercoledì (7 settembre) delle Quadre. Tutte le iniziative organizzate nel corso degli anni, e sempre ben accolte dalla cittadinanza, testimoniano continuamente l’immutato affetto nei confronti di don Piero che è stato presenza importantissima per una intera generazione di clarensi. Inoltre anche l’Amministrazione con unanimità, ha espresso, durante l’ultimo Consiglio comunale, il sostegno a questo tipo di progetti solidali ed è partner fondamentale nelle attività benefiche. Per scoprirne di più e per partecipare alla cena che si terrà a settembre è possibile contattare il numero 338.4696399 (Anna Giunchi).

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