Cittadino cinese si presente all’anagrafe dichiarando di essere rumeno: arrestato

La polizia locale di Quinzano d’Oglio nel frattempo si adoperava, mediante il servizio offerto dalla Polizia Locale di Brescia inerente il falso documentale, di accertare ed attestare che il documento era contraffatto.

Cittadino cinese si presente all’anagrafe dichiarando di essere rumeno: arrestato
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Il Comandante della Stazione carabinieri di Quinzano d’Oglio nel pomeriggio di ieri veniva contattato dal responsabile dell’anagrafe di quel comune il quale, insieme alla polizia locale, gli sottoponeva un caso quanto meno singolare, un cittadino cinese che presentatosi presso l’anagrafe chiedeva la residenza dichiarando di essere rumeno e mostrando una Carta di Identità ed una Patente rumena, ove si attestava che era cittadino rumeno e quindi europeo.

I fatti

Il Maresciallo Maggiore Wiliam Giansante immediatamente recatosi sul posto visionava il documento, ben fatto ma comunque con delle irregolarità, e, dopo aver sottoposto a il pretende cittadino rumeno a domande banali come di parlargli in rumeno o quale era la capitale della Romania, lo conduceva presso la Compagnia di Verolanuova per il prelievo delle impronte digitali e l’identificazione.

La polizia locale di Quinzano d’Oglio nel frattempo si adoperava, mediante il servizio offerto dalla Polizia Locale di Brescia inerente il falso documentale, di accertare ed attestare che il documento era contraffatto. Gli esiti giungevano in contemporanea accertando la vera identità della persona, cittadino cinese a cui fu negato il permesso di soggiorno circa un anno fa.

Stamattina il Giudice di Brescia ha convalidato l’arresto e condannato su patteggiamento il finto rumeno ad 1 anno di reclusione, pena sospesa ai fini dell’immediata espulsione disposta dalla Questura di Brescia.

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