Limone sul Garda

"Cipressi cementati dalla pavimentazione", la richiesta di un intervento urgente

A presentarla il Coordinamento interregionale per la tutela del Garda

"Cipressi cementati dalla pavimentazione", la richiesta di un intervento urgente
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"Cipressi cementati dalla pavimentazione", avanzata la richiesta di intervento urgente.

"Cipressi cementati dalla Pavimentazione": la richiesta di un intervento urgente

Domenica 20 agosto 2023 il Coordinamento interregionale per la tutela del Garda (realtà che comprende associazioni, comitati e portatori d'interesse delle tre regioni sulle quali si affaccia il bacino lacustre benacense) ha organizzato una passeggiata-manifestazione dal porto di Limone fino all’inizio della ciclopista sospesa sul lago, allo scopo di informare e sensibilizzare circa il progetto della Ciclovia del Garda.

Dopo le polemiche....la richiesta

Dopo le polemiche a suon di esposti contro il progetto di realizzazione del tratto trentino con tanto di interrogazione parlamentare dei 5 stelle e il corteo di qualche settimana fa a Riva e Limone, ora è stata avanzata a Comune, Soprintendenza, Comunità Montana Parco Alto Garda e Nucleo Carabinieri forestale la richiesta di intervenire su alcune alberature ai lati della pista.

"In occasione della manifestazione di domenica 20 agosto – si legge nella lettera- alcuni partecipanti hanno potuto constatare che 15 cipressi di notevoli dimensioni e di particolare valore botanico e paesaggistico, impiantati lungo via IV Novembre oltre il km 105 della Strada Statale Gardesana 45 bis su un sedime ora occupato dalla ciclopista di Limone, risultano completamente cementati dalla pavimentazione della ciclopista, che non solo ha rialzato la quota di terreno originaria coprendo il colletto degli alberi, ma ne ha completamente circondato il tronco. La base dei cipressi è stata completamente attorniata da una pavimentazione cementizia, che non risulta né permeabile, né elastica, danneggiando gli alberi".

 

"Gli esperti interpellati ritengono che questa situazione, “inumana” per l’albero stesso, rappresenti quindi anche un vero pericolo in quanto i cipressi resi instabili da questo intervento potranno cadere sulla ciclopedonale e sulla strada con tutte le conseguenze, anche gravi, che ne potranno derivare. La stabilità e le probabilità di vita di questi straordinari esemplari arborei, di alto valore storico e paesaggistico sono quindi a rischio. Preme evidenziare che questi 15 cipressi, impiantati in filare - hanno tenuto a precisare - non sono alberi di scarso valore, cresciuti per caso, ma sono degli arredi vegetali dettagliatamente studiati, componente integrante di quello straordinario progetto ingegneristico e paesaggistico operato dall’ing. Riccardo Cozzaglio e dall’ing. Giulio Angelini per la costruzione negli anni Trenta del Novecento del tratto di Gardesana da Gargnano a Riva. Una specifica targa, lungo la Gardesana stessa, in località Reamòl riporta infatti: “Sull’ardita Gardesana da Riva a Salò la rupestre cornice all’incanto del lago rallegra la naturale bellezza con la flora mediterranea scelta e disposta dall’ingegnere forestale Giulio Angelini negli anni 1933-1934”. Si tratta quindi di cipressi quasi centenari, parte di un sistema paesaggistico che caratterizza fortemente questo la strada Gardesana Occidentale nell’alto Garda"

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