Cimitero: "Causa errore non potete tumulare il defunto"

Cimitero: "Causa errore non potete tumulare il defunto"
Pubblicato:
Aggiornato:
Ancora disagi e pressapochismo nel campo santo di Calcinato. Dopo il gravissimo episodio di un anno fa che aveva coinvolto la famiglia Giuberti, ora il secondo caso. Errare è umano, rimediare al guasto è buona pratica, ma perseverare è davvero poco cristiano. L'episodio che aveva coinvolto la famiglia Galleran e Giuberti era di simile natura, anche in quel caso si era trattato di errore d'ufficio e risale a circa un anno fa, quando la famiglia Giuberti si era recata al cimitero per far visita alla madre, proprio nel giorno della festa della mamma.
 
Una volta giunti alla campata avevano scoperto che la salma della mamma era stata impropriamente estumulata. Chiesti chiarimenti all'ufficio tecnico, inutilmente, la famiglia si era rivolta ai carabinieri. Erano stati proprio i parenti alla fine, a comunicare alla responsabile dell'ufficio tecnico Federica Lombardo che si era trattato di uno scambio di persona. A quel punto però, stando a quello che aveva raccontato la famiglia, della salma non c'erano più tracce. Solo alcuni giorni dopo la responsabile dell'ufficio aveva avvertito la famiglia che la salma si trovava assieme ad altre salme estumulate in quei giorni.
 
La famiglia a quel punto si era tranquillizzata, ma non arresa, aveva infatti chiesto il riconoscimento del dna, per avere la certezza che i resti appartenessero veramente alla propria defunta, ma il sindaco Marika Legati aveva negato l'autorizzazione all'esame. Com'è finita? Ovviamente in Tribunale, dopo la denuncia per «culpa in vigilando» nei confronti del sindaco e alla dirigente dell’area tecnica Federica Lombardo. E ora un altro «errore». Il secondo episodio risale a ieri, giovedì 13 luglio. A denunciare l'accaduto è Manuel Pini, colpito dal lutto per la perdita della nonna. E' sulla pagina social del paese che segnala l'amarezza e la scarsa attenzione manifestata da chi dovrebbe svolgere il proprio lavoro con il massimo dello zelo.
 
«Stamattina giunti al cimitero per rendere l'ultimo saluto alla nonna, ci siamo sentiti dire che per un errore di qualcuno non avremmo potuto tumulare la bara. Vi lascio immaginare, con il sole, il caldo, il nonno cardiopatico, i parenti addolorati dalla perdita, dover sentirci dare una notizia del genere. I miei zii sono stati costretti ad abbandonare il funerale e correre in Comune a chiedere chiarimenti. Mi chiedo come sia possibile sbagliare a inviare i documenti per la tumulazione, oltre al dolore pure la beffa, spero che chi di dovere prenda provvedimenti, perché è una vera vergogna, con la mole di tasse che paghiamo usufruiamo di servizi davvero pessimi ,dato che chi ha sbagliato è stipendiato proprio da queste tasse». Speriamo che questa volta dal Comune arrivi un supporto più concreto.


Seguici sui nostri canali