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Ciclovia del Garda: la protesta a Limone contro il progetto

Il primo evento di sensibilizzazione del coordinamento interregionale per la tutela del Garda si è svolto con una passeggiata - manifestazione  che si è snodata per circa 5 km dal porto di Limone fino  all'inizio della ciclovia sospesa sul lago

Ciclovia del Garda: la protesta a Limone contro il progetto
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Ciclovia del Garda: la protesta a Limone sul Garda.

Ciclovia del Garda: la manifestazione di protesta

Ieri mattina (domenica 20 agosto 2023) si sono trovati a Limone sul Garda alcuni rappresentanti delle tre regioni gardesane per evidenziare quelle che a detta loro sarebbero delle gravi criticità della Ciclovia del Garda, in corso di progettazione.  Erano presenti associazioni ambientaliste come Italia nostra, Legambiente, WWF, Gaia, ma anche associazioni e comitati di livello locale e cittadini privati particolarmente interessati alla protezione dello straordinario paesaggio del lago di Garda, tutti parte del Coordinamento interregionale per la tutela del Garda.

Il punto su...

Il primo evento di sensibilizzazione del coordinamento si è svolto con una passeggiata - manifestazione  che si è snodata per circa 5 km dal porto di Limone fino  all'inizio della ciclovia sospesa sul lago. Lo scopo per i rappresentanti del Coordinamento per la tutela del Garda è stato quello di richiamare l'attenzione sulla realizzazione della nuova  ciclovia del Garda,  in particolare per il tratto di più prossima realizzazione fra il confine fra Lombardia e Trentino, da Riva alla  galleria Limniadi, tratto per cui è prevista la stratosferica  spesa di 2,18 milioni di euro per meno di 100 mt di ciclovia, con un irreversibile impatto paesaggistico e ambientale, distruggendo le meravigliose falesie e realizzando un'opera di cui si dubita la futura sicurezza e che prevederà altissimi costi di manutenzione futura.

"Si vuole tuttavia mettere in discussione tutto il tracciato che in ogni modo deturperà il paesaggio, non garantirà sicurezza , soprattutto nella zone geologicamente più fragili, causerà costi insostenibili di manutenzione ( a carico di chi?) - hanno fatto sapere - In molti tratti non è ancora chiaro dove potrà scorrere la ciclovia lasciando il dubbio che rimanga una costosissima opera incompiuta in un periodo in cui i soldi potrebbero essere utili in ben altre iniziative di interesse diffuso e di pubblica utilità. Il coordinamento ribadisce inoltre la necessità di rivedere il progetto, considerando il lago come efficace e sostenibile alternativa a questa costosissima, insicura e impattante opera".

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