Garda

Ciato chiede le dimissioni dal Cda della casa di riposo "Gli Ulivi" di Citroni e Castiello

Due le motivazioni alla base della richiesta

Ciato chiede le dimissioni dal Cda della casa di riposo "Gli Ulivi" di Citroni e Castiello
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Giovanni Ciato, capogruppo del gruppo di minoranza «Salò Futura» richiede le dimissioni dal Cda della casa di riposo Residenza Gli Ulivi  di Salò del presidente Gianantonio Citroni e del componente Angelo Castiello.

 

Ciato chiede le dimissioni dal Cda di Citroni e Castiello

Due le motivazioni: nel caso di Citroni la richiesta avviene dopo che il sindaco uscente Giampiero Cipani lo ha proposto come candidato sindaco.

«Per una questione di correttezza e di incompatibilità per il duplice ruolo di controllore e di controllato per l’intervento di via Trieste – ha spiegato Ciato – Il secondo (Castiello  all’epoca designato proprio da Ciato ndr) perché ha disatteso le indicazioni date di prestare la massima attenzione alla gestione nel contenere i costi delle rette, ma soprattutto a seguire gli scopi sociali previsti dallo statuto, per la gente e con la gente».

Ha poi aggiunto:

«Riguardo all’intervento in via Trieste dove è già stata approvata dal comune la convenzione per la sua ristrutturazione e gestione e il quale documento porta la firma del candidato sindaco Citroni nella veste di presidente della Rsa. Rivestendo in questo momento il duplice ruolo di colui che si è impegnato a realizzare l’intervento e di colui che dovrebbe controllare la corretta esecuzione di ciò che ha proposto, correttezza ed integrità vorrebbero che si dimettesse, con effetto immediato, dall’ente che ha sottoscritto l’accordo. Un accordo che prevede inoltre che si possa sfruttare la struttura come una qualsiasi attività turistica e di ristorazione (è prevista anche la ristorazione), quindi, con interessi di lucro, che a maggior ragione evidenziano l’incompatibilità dei ruoli. Se non fossero ancora state rassegnate le dimissioni sarebbe doveroso che il candidato sindaco lo facesse immediatamente, esattamente come nel 2019 il sottoscritto fece contestualmente alla comunicazione della candidatura alla carica di sindaco, dallo stesso Cda».

La replica

Pronta la replica di Citroni il quale rivolgendosi a Ciato ha risposto:

«Si rassereni, non mi dimetto perché me lo chiede lei – ha specificato – Le mie dimissioni da presidente della casa di riposo anticiperanno di qualche giorno la presentazione ufficiale della mia candidatura e del mio gruppo come, per altro, fece lei nel 2019 da consigliere di minoranza del medesimo Cda; vorrei inoltre evidenziare che a livello burocratico, le dimissioni del presidente del Cda sono altra cosa rispetto a quelle di un consigliere di minoranza. Per quanto riguarda l’aumento delle rette della casa di riposo, è vero: da gennaio 2024 ci sarà un aumento del 5%. Dal 2019 gli aumenti delle nostre rette sono stati i seguenti: 2019 (0% ), 2020 (1% ), 2021 (0%), 2022 (3% ). 2023 (0% ), sempre mantenendo gli alti standard di qualità che tutti ci riconoscono, nonostante gli enormi problemi affrontati dal 2020, la difficoltà nel trovare operatori per i reparti ed il conseguente aumento del costo del personale. Recentemente abbiamo incontrato 60 familiari dei nostri ospiti, ai quali abbiamo spiegato i motivi che ci hanno costretto a questo aumento».

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