Ciao Antonella, un angelo in più in paradiso

Ciao, un semplice ciao per salutare Antonella Matteucci, anima buona, ma sfortunata.
Con la sua improvvisa scomparsa Visano è stata davvero colpita al cuore. Un semplice ciao perché quando la malattia ti sottrae improvvisamente ai tuoi cari a soli 55 anni ogni parola è superflua, ogni parola perde di significato e viene annientata dalla tragicità di un destino fatale che nessuno si sarebbe mai aspettato. Nè lei, che sapeva bene che l’epatite che l’aveva colpita in gioventù l’aveva esposta a una maggiore vulnerabilità che non l’ha privata di un’esistenza gioiosa e ricca di soddisfazioni, fino a quando le cure a cui si è sempre sottoposta non sono state sufficienti.
Antonella lascia una vita ancora tutta da vivere, sogni e soprattutto speranze che in pochissimo sono state soffiate via da un crudele vento autunnale. Le sue condizioni di salute sono peggiorate quest’estate mentre era in ferie, l’ultimo mese l’ha trascorso in ospedale nella speranza di rimettersi in forze per sottoporsi al trapianto di fegato.
Era tutto pronto, le speranze erano alte. Ma questa volte le speranze e la forza che la sua famiglia le ha sempre infuso non sono bastate. Lunedì mattina Antonella ci ha lasciati, è andata a prendere il suo posto in paradiso.
Sì perché per un angelo come lei non ci immaginiamo altra collocazione.
«Che il tuo riposo sia dolce come il tuo cuore fu buono», con questa frase la sua famiglia ha deciso di salutarla. Il suo sorriso, la sua bontà e la sua solarità erano conosciuti da tutti ed è proprio così che tutti la ricorderanno. Il suo sorriso rivive nella figlia Alessia Facchini, 24 anni, anima aggregativa del paese, vice presidente della Pro loco e in prima linea nel Coro Big. La sua generosità è quella del figlio Graziano, 30enne, insieme al padre, volontario della Croce Rossa di Calvisano. L’amore che ha donato lo si rivive nel marito Bruno.
Con loro, con il papà Vittorino, i fratelli Luciano, Alberto e Maria Grazia tantissimi amici e conoscenti giovedì pomeriggio hanno voluto accompagnarla per l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale. Lenire un dolore così profondo è difficile, se non impossibile. Ci hanno provato tutti quelli che in questi giorni hanno affollato l’abitazione di via Kennedy per una stretta di mano, un abbraccio, e un saluto alla famiglia. Una famiglia che si è sempre distinta per il legame speciale che unisce tutti i membri. Negli stessi momenti anche le bacheche Facebook di Alessia e Graziano sono state sommerse di messaggi di condoglianze alternati a ricordi scaturiti dalle fotografie pubblicate. Anche la sezione locale dell’ Aido «si unisce al dolore di tutta la famiglia per una perdita così grave e precoce», con loro anche la scuola di ballo «Smile&Dance» di Castiglione delle Stiviere.
La famiglia ha espresso il desiderio per offerte e opere di bene in favore dell’associazione Epac onlus che si propone scopi di solidarietà umana e sociale da attuare in modo prevalente nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria, nonché della beneficenza, con particolare attenzione al tema delle patologie del fegato ed a quelle infettive, croniche o invalidanti.
In un momento come questo, dove ogni parola viene meno, una sola certezza: sicuramente Antonella è stata, è, e sarà presente sempre ovunque, nonostante, e a prescindere.