Chiuso in camera da 48 ore: "Mio figlio è morto"

Chiuso in camera da 48 ore: "Mio figlio è morto"
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Chiusio in una stanza da due giorni. Solo dopo 48 ore, però, la madre ha allertato le Forze dell'ordine: "Mio figlio è morto".

E' successo tra Lonato e Castiglione, e la donna ha raccontato che già in passato era capitato che il figlio si chiudesse in camera per due o tre giorni consecutivi, quindi anche stavolta non gli era parso nulla di strano.

Ad allarmarla il secondo giorno, è stato il fatto che l'uomo, di 42 anni, non rispondesse alle continue richieste della madre. Questo è quanto ha raccontato la donna ai vigili del fuoco che sono intervenuti appena ricevuta la chiamata insieme con i carabinieri.

Dietro la morte del 42enne, avvenuta in una villetta a schiera di via Lonato, alle porte di Castiglione delle Stiviere, potrebbe celarsi anche una vicenda di disagio psichico. Tuttavia, dopo l'intervento delle forse dell'ordine e dei vigili l’uomo è stato trovato a letto, la porta della camera chiusa a chiave dall’interno e non ci sono segni di violenza sul corpo.

Potrebbe essere stato un malore la causa della morte, e non si esclude nemmeno il suicidio per avvelenamento.

Sarà la Procura a decidere per eventuali accertamenti. L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato attorno alle 14.45 dalla madre che da sempre conviveva con il figlio.


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