il caso

Chiari, rubano il rame nel cantiere della futura caserma dei Carabinieri

Il furto, presumibilmente, è avvenuto nella notte tra sabato 13 e domenica 14: sono in corso le indagini

Chiari, rubano il rame nel cantiere della futura caserma dei Carabinieri

C’è chi sogna una caserma nuova di zecca e chi, più pragmaticamente, preferisce portarsi via qualche pezzo prima ancora che venga inaugurata. Come i ladri, per ora ignoti, che nella notte tra sabato 13 e domenica 14 dicembre hanno pensato bene di “alleggerire” il cantiere della nuova struttura che ospiterà i carabinieri di Chiari, sempre in via Rota, rubando tre bobine di rame.

Chiari, rubano il rame nel cantiere della futura caserma dei Carabinieri

Il weekend, operai assenti, silenzio assoluto: il colpo è andato a segno con un tempismo quasi svizzero. La banda avrebbe agito durante la notte, passando dal retro del cantiere: un cancello temporaneo, facile da superare. Nessun allarme, nessun testimone: o ladri hanno lavorato indisturbati, come se fossero lì per una normale consegna, ma al contrario. La scoperta è arrivata soltanto nella mattinata di lunedì, quando gli operai, tornati al lavoro, hanno notato che qualcosa mancava. Anzi, tre bobine di rame piuttosto ingombranti, da circa 100 chili l’una. Nel pomeriggio i responsabili del cantiere si sono recati alla stazione dei carabinieri, situata a pochi passi dalla futura caserma, per sporgere denuncia.

Dell’accaduto è stato informato anche il Comune, ente appaltatore dell’opera. Rimane intanto l’amara curiosità: rubare rame dal cantiere della futura casa dei carabinieri richiede coraggio, faccia tosta o semplicemente un gran senso dell’umorismo. I ladri, almeno per ora, restano ignoti. Il rame, pure.