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Chiari: aree private per somministrare drink e bevande

Un ulteriore modo per ripartire insieme.

Chiari: aree private per somministrare drink e bevande
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Un nuovo strumento per aiutare il commercio cittadino ad affrontare questo difficile momento economico. È quello che è stato messo in atto grazie alla recente ordinanza sindacale in cui si stabilisce che i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti nell'intero territorio comunale ed le imprese artigiane operanti nel settore alimentare che effettuano il consumo sul posto (già in possesso di idoneo titolo abilitativo) possono effettuare l'installazione di strutture mobili su aree private.

Aree private per somministrare drink e bevande

Si tratta di aree prospicienti o comunque nelle immediate prossimità alle aree pubbliche o private ad uso pubblico, dove potranno essere posizionati ombrelloni, tavolini, sedie, fioriere, pannelli o altre delimitazioni e protezioni per agevolare il consumo in loco.

La tipologia delle strutture deve essere similare a quella già esistente all’interno o all’esterno del locale (e se necessario procedere a nuovi acquisti, la tipologia deve tenere conto di quanto previsto dalle Linee guida per l’installazione di dehors ed arredi stagionali su suolo pubblico) ed è consentito anche l’uso temporaneo di aree inutilizzate o sottoutilizzate di immobili privati, per l’attivazione eccezionale e temporanea di iniziative economiche, sociali e culturali, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, ambientali e di sicurezza.

L'ordinanza

Questa ordinanza nasce dalla considerazione che l’emergenza sanitaria - che è però anche emergenza economica - richiede necessariamente di mettere in atto tutte le azioni possibili per consentire il distanziamento sociale e allo stesso tempo riprendere la vita quotidiana. Di conseguenza si è ritenuto in via eccezionale e temporanea di consentire l’uso temporaneo anche di aree pertinenti ad edifici privati per favorire iniziative economiche, sociali e culturali..

Nello specifico chi vuole usufruire di questa possibilità dovrà dare comunicazione della volontà di occupazione almeno 7 giorni prima, producendo il titolo di possesso o godimento dell’area privata e la descrizione delle modalità di occupazione (superficie, arredi, ecc.).

L'area

L’area prescelta dovrà essere in posizione limitrofa all'attività stessa, nelle sue immediate vicinanze, oppure in posizione frontale con attraversamento di strada pubblica soggetta a transito veicolare non intenso, sempre che le condizioni di sicurezza per la viabilità lo consentano. Sarà possibile occupare spazi anche non strettamente pertinenziali, sia posti lateralmente, sia sul lato opposto (anche laterale) rispetto a quello in cui si trova l’ingresso del locale - sempre che non ci siano problemi con la contestuale circolazione di veicoli - avendo comunque cura di garantire gli ingressi delle abitazioni private e condominiali, i passi carrabili e le attività economico-produttive poste sulle stessa strada.

Per le aree delimitate o recintate, tutti gli accessi o le uscite destinate al pubblico dei clienti, devono permettere l’accesso diretto dalla strada, piazza o altro luogo pubblico e non possono essere utilizzati per l’accesso ad abitazioni private; mentre per quanto riguarda il rispetto della normativa in materia di inquinamento acustico, l’attività riguarderà esclusivamente la somministrazione di alimenti e bevande o il consumo sul posto di alimenti prodotti o trasformati da imprese artigiane e nell’area esterna non saranno presenti sorgenti sonore significative.

Le strutture o attrezzature utilizzate dovranno essere amovibili e destinate a far fronte alle specifiche esigenze temporanee (tali da poter essere rimosse entro 24 ore dalla richiesta delle autorità competenti) e l’installazione soggiace sempre e comunque alle normative urbanistiche, igienico sanitarie, di sorvegliabilità e amministrative previste dalle normative vigenti. Per l’installazione di queste strutture, prima di avviare l’iter procedurale, dovrà essere richiesto obbligatoriamente un parere all’Amministrazione Comunale.

Necessario rispettre le regole

Infine, è necessario il rispetto di tutte le prescrizioni normative relative alla sicurezza dei luoghi e degli utenti, nonché il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie applicabili; in particolare la pavimentazione dell’area utilizzata dovrà essere facilmente pulibile; gli arredi temporanei al termine dell’occupazione temporanea, dovranno essere completamente smontati e l’attività nell’area in questione dovrà cessare entro le ore 24.

Questo provvedimento per gli esercenti è veramente un'importante opportunità in questo periodo di emergenza sanitaria e di adempimenti necessari per osservare le regole in vigore.  Chiunque voglia usufruirne può già scaricare i moduli dalla home page del sito del Comune.

 

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