Centro diurno di via Odorici: i lavori hanno preso il via
Gli interventi iniziati il 2 ottobre scorso hanno una durata preventivata di 371 giorni
Centro diurno di via Odorici a Brescia: i lavori hanno preso il via.
Centro diurno di via Odorici a Brescia: hanno preso il via i lavori
Sono cominciati, il 2 ottobre scorso, i lavori di recupero conservativo e funzionale del centro diurno di via Odorici 4, che avranno una durata di 371 giorni.
In accordo con la direzione lavori e con il coordinatore della sicurezza (RTI IseA – Pelizzari e Fadda ingegneri Associati – Pianozero Srl, che ha avuto anche l’incarico della progettazione) l’impresa esecutrice F.L. Costruzioni & Autotrasporti Srl ha suddiviso l’intervento in due fasi, per ridurre i tempi e per non interrompere il servizio del centro.
La prima fase, riguardante la zona est, terminerà il 31 gennaio 2024 mentre la seconda, relativa alla zona ovest, avrà inizio l’1 febbraio 2024 e si concluderà il 12 aprile 2024.
Il progetto beneficia per intero del contributo assegnato nell’ambito dei progetti finanziati dall’Unione Europea – Next Generation Eu – Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un importo di 265mila euro.
Poiché l’edificio è sottoposto a tutela è stato necessario richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, concessa l’1 marzo 2023. L’opera rientra nel Lotto costruttivo 1 dell’intervento di riqualificazione e recupero conservativo funzionale dei centri diurni.
Il progetto
Attraverso questo intervento lo spazio di aggregazione e ristoro sarà reso più accogliente: oltre a svolgere il servizio di erogazione del pasto quotidiano per gli utenti del centro sociale (principalmente anziani) e potrà attrarre anche i residenti del quartiere e gli studenti universitari, creando così uno spazio vivo, inclusivo e di reale aggregazione sociale.
Sarà creato un ufficio operativo in prossimità dell’ingresso diurno al pubblico su via Federico Odorici, per poter monitorare e controllare gli accessi al centro. Si creerà così uno spazio polifunzionale da destinare anche ad attività sociali collaterali, diurne o serali. L’accesso dalla via pubblica attraverso il portone su Contrada del Carmine consentirà di evitare l’attraversamento dei locali del centro sociale destinati all’aggregazione/ristoro e ai servizi alla persona. Saranno adeguati, ampliati e rinnovati i servizi igienici, che saranno così utilizzabili anche persone con disabilità.
Non sono previste opere strutturali e di riqualificazione energetica, che spesso risultano invasivi dal punto di vista edilizio soprattutto per un immobile oggetto di tutela.
La sala refettorio sarà convertita in sala ristoro, aperta anche al pubblico sia durante il servizio pasto agli anziani sia, eventualmente nelle ore serali. Sarà inserito un bancone per il servizio bar. Nello stesso ambiente la rampa per le persone disabili sarà schermata con pannellature decorative. L’attuale sala bar sarà convertita in una saletta di supporto al servizio bar e in zona per la lettura e lo studio. L’altra saletta bar sarà trasformata in ufficio operativo per garantire un maggior controllo degli accessi al centro da via Odorici o dal Parco Piero Morari. Gli attuali uffici/cucina saranno sistemati e trasformati in una sala polifunzionale. Come già ricordato, saranno ampliati i servizi igienici e saranno sanificate le murature che presentano un intonaco danneggiato.
Le immagini