Centenario in Casa di Riposo per Nulla Temi Camozzi

Un centenario di tutto rispetto per la signora Nulla che con il marito aveva un negozio di scarpe in piazza XX Settembre ad Asola.

Centenario in Casa di Riposo per Nulla Temi Camozzi
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La Casa di Riposo di Asola ha festeggiato il centenario della signora Nulla Temi Camozzi. La donna ha raggiunto il secolo di vita lo scorso 5 ottobre, ma oggi, in occasione dell'incontro con la figlia Ivana, la struttura ha deciso di dare risalto al compleanno anche per sottolineare l'evento sul giornalino interno.

Centenario in Casa di Riposo per Nulla Temi Camozzi

La donna per tutta la vita è stata una grande appassionata di moda, una tradizione passata di generazione in generazione. Il padre, infatti, nei primi anni '20 del 900 apriva alberghi e ristoranti in molte zone del mondo, da Desenzano del Garda a Londra. Era un uomo molto creativo, si teneva sempre aggiornato sui temi del momento e viaggiava molto. Questa passione dev'esser arrivata anche a Nulla Temi che, buon sangue non mente, si è focalizzata sugli abiti, diventando una sarta d'alto livello e aprendo un'Atelier.

L'incontro con il marito

La giovane Nulla Temi viveva a Milano, dove frequentava le scuole, ma l'amore lo ha trovato ad Asola, paese nel quale era nata, il 5 ottobre 1917. Ogni tanto tornava dai parenti nel paesino dell'Alto Mantovano, per porgere i suoi saluti, rimaneva un po' e poi tornava a Milano. In uno di questi ritorni nella cittadina ha incontrato Alceste Portesani. Saranno stati gli sguardi, la bella presenza della giovane Nulla a far scattare la scintilla tra i due che, nel 1943, convolano a nozze. La coppia si stabilì, così, definitivamente ad Asola dove prese in gestione il negozio di scarpe che allora era posizionato dove attualmente si trova il bar Nazionale, in piazza XX Settembre. Il lavoro li tiene impegnati fino al 1963, quando decidono di dedicarsi ad altro.

La passione per la moda e le riviste

La signora Nulla è sempre stata "un piccolo Duce". Il termine, ovviamente in modo umoristico, vuole significare che l'anziana è sempre stata una donna autoritaria e critica, con tutti. Aveva una passione per i vestiti e adorava accompagnare la figlia nei negozi di abiti su misura, per darle consiglio. Ancora oggi in struttura, all'interno della quale vive da circa 7 anni, quando la figlia si presenta a salutarla è sempre pronta a dare la sua approvazione o meno, rispetto a collane, gioielli, vestiti da lei indossati. I suoi consigli però, sono sempre stati ascoltati visto il gusto eccezionale che possedeva grazie anche e soprattutto alle numerose riviste che ancora oggi sfoglia.

Il cinema e il marito

Con il marito Alceste Portesani, venuto a mancare nel 1999 a 83 anni, piaceva andare ad assaggiare i più svariati cibi, adora i dolci, di tutti i tipi, leggere, andare al Cinema e all'ex Teatro Sociale negli eventi eleganti. Nulla ama stare in mezzo alla gente, ancora oggi alla Casa di Riposo parla con tutti, si trova a suo agio. Poco prima del trasferimento chiamava sempre la figlia, di domenica, perchè le varie badanti avevano il giorno di ferie e lei, nella sua casa sita in via Circonvallazione, si sentiva sola. Una donna da ricordare, da inserire nei ricordi del nostro paese per tutto quello che la signora è stata e per quello che ha fatto per Asola assieme a tutta la sua famiglia.

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