Cent'anni e non sentirli: il traguardo di Rosina Tocchella

I migliori auguri per questo traguardo dalla redazione del Chiariweek.

Cent'anni e non sentirli: il traguardo di Rosina Tocchella
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Cent'anni e non sentirli: il traguardo dell'iseana Rosina Tocchella, nata il 24 gennaio 1920. Con schiettezza e la lucidità tipica della saggezza data dall'esperienza ha raccontato il suo secolo breve.

Cent'anni e non sentirli: il traguardo di Rosina Tocchella

Quando si dice cento anni e non sentirli. Rosina Tocchella taglia proprio oggi, venerdì, il traguardo del secolo.
Iseana doc, unica donna di sette fratelli e una salute di ferro, crebbe a Covelo con la famiglia. Oggi, con schiettezza e quella lucidità tipica della saggezza data dall’esperienza, racconta il suo secolo breve, fatto di lavoro, impegno, paure in tempo di guerra, difficoltà, ma anche amore, gioie e amicizie. E ripensando al passato la Tocchella è certa del fatto che "sì, oggi ci sono tante comodità, ma si viveva meglio prima".

Nata il 24 gennaio 1920 da Maria Bettoni e Giuseppe Tocchella, Rosina crebbe a Covelo, dove i suoi antenati avevano da sempre abitato. Oggi vive nel suo appartamento di via Carlo Bonardi, cucina, rassetta la casa e tiene la contabilità domestica "per tenersi allenata". Il figlio, Giuliano Tocchella, classe 1939, vive nello stesso palazzo e si prendono cura l’uno dell’altra. "Ne ho passate di cotte e di crude e ne ho fatte di tutti i colori: il mondo è cambiato completamente e oggi è tutta un’altra storia, compresa Iseo. Era meglio prima".

L'intervista completa è sul numero di Chiariweek in edicola da oggi, venerdì 24 gennaio.

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