Castiglione: prende vita il comitato per i profughi

Nasce a Castiglione delle Stiviere un comitato per i profughi formato da un gruppo di circa 40 persone che possano creare soluzioni per la gestione dell’accoglienza. La decisione è stata presa a seguito di serate sull’argomento realizzate dalla cooperativa Olina di Medole in aprile e a Castel Goffredo a maggio.
La presenza, infatti, di questi gruppi non è mai stata registrata nelle zone dell'Alto Mantovano, tolta la presenza di Forza Nuova a Medole che, per alcuni mesi, aveva nella medolese Alice Maroli la sua portavoce. La presenza, dunque del Fronte Veneto Skinheads preoccupa molte persone soprattutto alla luce dei modi e delle idee proposte da questi gruppi sul tema dell'accoglienza.
L'episodio di Castel Goffredo è stato significativo e l'appoggio, manifestato via Facebook, sulla vicenda dei richiedenti asilo alla frazione Poiano, segnano uno spartiacque nell'Alto Mantovano. Il Gruppo 25 Luglio, dunque, nasce con la volontà di raccogliere associazioni e privati cittadini che già operano sul territorio per quanto riguarda il tema dell'accoglienza migranti.
«Ci siamo riuniti dopo quanto successo a Medole e a Castel Goffredo - afferma il collettivo - e abbiamo iniziato a dialogare confrontandoci su quanto successo e su una proposta alternativa alle critiche proposte espresse dall'estrema destra». Il gruppo ha proposto un volantino la sera del consiglio comunale del 25 luglio e lo ha distribuito all'ingresso.
«Nel volantino abbiamo spiegato la differenza fra Ius Soli e accoglienza, e abbiamo ricordato che da tempo ci sono richiedenti asilo a Castel Goffredo; ma ora che ci avviciniamo alle elezioni ci si attiva in modo polemico, tuttavia non siamo lontani dalle critiche sul sistema di accoglienza gestito dal Governo, e auspichiamo che non venga lasciata sola quella parte di popolazione che chiede spiegazioni e che è favorevole però all'accoglienza».