Ambiente

Castelletto di Leno vince con il "no" all' impianto di biodigestione

La Provincia ha espresso la sua contrarietà alla realizzazione dell'impianto a seguito di alcune criticità riscontrate.

Castelletto di Leno vince con il "no" all' impianto di biodigestione
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Vittoria del no per la realizzazione dell'impianto di biodigestione a castelletto di Leno. In prima linea il comitato per la salvaguardia del territorio di Castelletto fatto da cittadini che da anni si batte per la causa.

Il diniego della Provincia alla realizzazione dell'impianto

La notizia è giunta ieri (venerdì 29 gennaio) nel corso della Conferenza di Servizi decisoria in merito all'insediamento di un impianto di recupero di Forsu (la parte organica dei rifiuti solidi urbani che viene trasformata in concime per compostaggio (in questo caso per digestione anaerobica) finalizzato alla produzione di compost e biometano in località Torri Olmo a Castelletto. Un progetto che, da tempo, la Agrinatura, voleva realizzare nella frazione, tuttavia i numerosi ostacoli e criticità emersi non lo hanno reso possibile. Ed è proprio per tale motivazioni che la Provincia, ente competente per l'autorizzazione, ha espresso il diniego a che tale impianto possa insediarsi sul territorio. Decisione peraltro in linea con la posizione più volte espressa da parte dell'Amministrazione comunale  ma anche dal Comitato per la salvaguardia del territorio di Castelletto che ha visto la luce nel 2018.

La salvaguardia dell'ambiente come priorità

Ad essere risultato determinante l'atteggiamento ed il lavoro puntuale dell'Amministrazione comunale (per la quale l'attenzione all'ambiente e la sua salvaguardia rappresentano una priorità), concretizzatisi nelle numerose osservazioni e criticità sollevate  il che  ha consentito di raggiungere il risultato.
Non sono mancati i ringraziamenti verso tutti coloro che si sono spesi al fianco dell'Amministrazione comunale per il raggiungimento di questo risultato.

 

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