Castelcovati piange Agostino Scalvini, il reduce si è spento a 106 anni
Da tutti conosciuto come Augusto, durante la Seconda Guerra Mondiale fu catturato dai francesi mentre proteggeva la ritirata dei soldati a El Alamein. Era il cittadino più anziano del paese.
Si è spento a 106 anni Agostino Scalvini, conosciuto da tutti come Augusto: reduce della Seconda Guerra Mondiale e della battaglia di El Alamein, era il cittadino più anziano di Castelcovati.
Lutto per Agostino Scalvini, si è spento a 106 anni
Nato a Castelcovati il 30 novembre 1915, Augusto ha avuto una vita piena di gioie: prime fra tutte l'incontro con la defunta moglie Giuseppina Tossi e la nascita dei figli Alberto e Maddalena, a cui la comunità si è stretta per piangere il suo decano. Cresciuto in una famiglia agricola, a 27sette anni Scalvini è stato chiamato alle armi, e dal gennaio del 1942 al 1946 ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale. Sempre in prima linea, dopo l'addestramento a Torino, ha combattuto in Africa, dove fu catturato dai francesi mentre proteggeva la ritirata dei soldati a El Alamein, per poi passare nelle mani degli americani. Tornato in Italia a guerra finita, Augusto ha vissuto a Milano per un periodo, prima di fare ritorno a Castelcovati. Qui ha conosciuto Giuseppina, l'amore della sua vita, con la quale ha superato gli orrori della guerra e ha creato una stupenda famiglia.
Castelcovati piange il suo reduce
Messaggi di condoglianze e vicinanza sono arrivati da ogni dove, compresa l'Amministrazione comunale e l'associazione nazionale Combattenti e Reduci di Brescia.
Con Agostino Scalvini si chiude un'epoca. I funerali avranno luogo nella Parrocchia di Castelcovati sabato 30 alle 10, partendo dall’abitazione in via De Gasperi 30. La veglia di preghiera si terrà stasera, venerdì 29, alle 19,30.