Tragico epilogo

Castel D’Azzano: uno dei carabinieri morti nell’esplosione è il bresciano Valerio Daprà

Lascia la compagna ed un figlio di 26 anni

Castel D’Azzano: uno dei carabinieri morti nell’esplosione è il bresciano Valerio Daprà

Castel D’Azzano: uno dei carabinieri morti nell’esplosione è il bresciano Valerio Daprà. Il Brigadiere Capo, era del nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Padova. Nato a Brescia il 9 ottobre 1969, lascia la compagna con la quale conviveva e un figlio di 26 anni. Anche Marco Piffari, 56 anni, Luogotenente Carica Speciale e comandante della SOS del 4° Battaglione Veneto (Mestre), era in qualche modo legato al territorio bresciano. Aveva vissuto a Rezzato, dove ancora vive la famiglia.

Tragedia di Castel D’Azzano: addio al bresciano Valerio Daprà

Ha avuto un tragico epilogo l’operazione di polizia giudiziaria scattata verso le 3 di questa notte (martedì 14 ottobre 2025) a Castel d’Azzano, pochi chilometri a sud di Verona. Come riportato da PrimaVerona, ad entrare in azione in sinergia sono stati i Carabinieri e la Polizia supportati anche dai Vigili del fuoco con l’obiettivo di verificare la presenza di armi ed esplosivi in un casolare di due piani situato in via San Martino, su mandato della Procura di Verona.

I tre occupanti, nel momento in cui è scattato l’accesso, hanno fatto esplodere l’edificio che è crollato sulle forze dell’ordine: tre i carabinieri morti: Marco Piffari, il bresciano Valerio Daprà e Davide Bernardello. 13 invece le persone ferite, fra agenti di polizia, militari e pompieri.

Tre i famigliari asserragliati nel casolare: Dino, Maria Luisa e Franco Ramponi. Fin dall’inizio sono stati arrestati Dino e Maria Luisa, 60enni. Il terzo fratello Franco, 65 anni, inizialmente in fuga, è stato fermato in una campagna di sua proprietà.

Il cordoglio

Immediato il cordoglio del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

“È un bilancio molto doloroso e drammatico – ha dichiarato Piantedosi in collegamento telefonico con Uno Mattina News – Era un’operazione congiunta, nel momento dell’accesso forzoso, i testimoni hanno raccontato che è stato subito sensibile l’odore del gas, e qualche istante dopo c’è stata la deflagrazione. Adesso è molto prematuro, la cosa che è successa poco più di un’ora fa. Ci sono tre deceduti, militari dell’Arma dei Carabinieri, un bilancio già terribile, ma ci sono diversi feriti anche tra altri militari e c’erano anche aliquote della Polizia di  Stato”.

Poco prima delle 9 del mattino, anche la Premier Giorgia Meloni ha pubblicato sui social un messaggio di vicinanza alle vittime dell’esplosione di Castel d’Azzano:

“Con profondo dolore apprendo della tragica scomparsa di tre Carabinieri e del ferimento di altri tredici tra militari dell’Arma, Vigili del Fuoco e Polizia, a seguito di un’esplosione avvenuta durante un’operazione di sgombero nel Veronese. Il mio cordoglio e quello del Governo vanno ai familiari delle vittime. Ho voluto esprimere personalmente la mia vicinanza al Comandante Generale dell’Arma in una telefonata, estendendola a tutti i Carabinieri. Un pensiero va anche a tutte le Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco, che ogni giorno operano con dedizione e coraggio al servizio dello Stato. Ai feriti rivolgo l’augurio di una pronta guarigione e il ringraziamento va al personale sanitario e a tutti coloro che sono intervenuti con tempestività e professionalità. Seguo con partecipazione e dolore gli sviluppi di questa drammatica vicenda, che ci richiama al valore e al sacrificio quotidiano di chi serve l’Italia e i suoi cittadini”.

Sull’episodio sono arrivate anche le parole di Guido Crosetto, ministro della Difesa:

“Desidero rendere onore alla memoria del Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, del Carabiniere Scelto Davide Bernardello e del Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, che hanno sacrificato la propria vita compiendo fino all’ultimo il loro dovere al servizio del Paese. In questo momento di profonda tristezza, a nome mio personale, come ministro della Difesa, come padre e come cittadino, e a nome di ogni donna e uomo della Difesa, esprimo il più sincero e commosso cordoglio alle famiglie delle vittime, ai loro cari e a tutta l’Arma dei Carabinieri”.