il gesto

Castegnato, Amazon "consegna" un futuro verde alla Pianera

Tramite la Fondazione Alberitalia ha donato al Comune 40mila euro, che serviranno a mettere a dimora 10mila alberi

Castegnato, Amazon "consegna" un futuro verde alla Pianera
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Amazon «consegna» a Castegnato un futuro più verde: 40 mila euro da destinare alla piantumazione di nuovi arbusti nel Bosco Pianera.
Spedizione gratuita per il Comune franciacortino che nei giorni scorsi, grazie al contributo di Amazon e Fondazione Alberitalia, ha ricevuto ben 3.000 piante da aggiungere alla «collezione» del sito rigenerato.

Castegnato, Amazon "consegna" un futuro verde alla Pianera

Un dono, quello della multinazionale (che proprio a Castegnato trova uno dei suoi innumerevoli depositi), che potenzierà ulteriormente la piantumazione sul sito di Pianera (previo il parere favorevole che il commissario Sin Caffaro ha rilasciato a novembre). Così, altre 3.000 essenze troveranno spazio nell’ex cava e si sommeranno alle già presenti settemila, per un totale di diecimila piantumazioni. «Da inizio anno stiamo lavorando convintamente al progetto – ha spiegato il sindaco Gianluca Cominassi - Sono tremila piante che andrebbero a completare il percorso della Pianera. Mi viene da dire perché non accettare l’offerta? Si tratta di un grande regalo per Castegnato e le piante vanno in un posto che è destinato ad accoglierle. La collaborazione è proficua; del resto, i fondi non ci sarebbero stati altrimenti. Con questa proposta, Amazon e Fondazione Alberitalia, ci destinano 40 mila euro per queste piante che, insieme a quelle già presenti, portano l’area a quota 10.000».

La piantumazione

Pianera, investita tra gli anni ‘60 e ‘70 da un rovinoso via vai di rifiuti industriali, è risorta dalle «ceneri» nei primi 2000 con l’ingresso all’interno della lista Sin Brescia Caffaro e i successivi lavori di bonifica e la piantumazione che è valsa al sito il titolo di Bosco. Nella sua storia più recente, Pianera è ospite delle api che, facendo da «sentinelle», vegliano sulla qualità dell’aria e del suolo.
Ancora una volta, la zona verde ha dato segnali di speranza green, mostrando come, collaborazioni tra Comune e realtà presenti sul territorio, possano generare nuove opportunità di crescita.

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