Cassazione: Iva sui rifiuti è illegittima

La Corte di Cassazione ha confermato l'illegittimità dell'Iva sulla tassa dei rifiuti per cui è possibile presentare la domanda di rimborso. A tal proposito infatti, la Corte di Cassazione, in contraddizione a quanto affermato dall'Agenzia delle entrate, ha dichiarato che non è possibile applicare l'Iva su una tassa, che è quella pagata dal Comune per lo smaltimento dei rifiuti, in virtù del principio di divieto di doppia imposizione del prelievo fiscale. Stavolta ad avere la meglio sono stati i cittadini che dunque potranno presentare la domanda per richiedere la restituzione dell'Iva indebitamente addebitata e versata sulla tassa rifiuti. La richiesta di rimborso può essere presentata o recandosi all'ufficio tributi del Comune di residenza oppure agli sportelli dell'associazione consumatori, che già nei mesi scorsi hanno avviato le campagne per il rimborso degli importi non dovuti addebitati nella fattura della tassa rifiuti. In alcuni Comuni sono stati gli stessi uffici comunali ad aver avviato le campagne informative per avvertire i cittadini sulla possibilità di chiedere il rimborso e in tal senso basterà chiedere la documentazione e la modulistica necessarie che sono già disponibili nelle sedi dell'associazione a difesa dei consumatori.