Caso Tonoli: 21 i ragazzini pagati

Caso Tonoli: 21 i ragazzini pagati
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Alla prima udienza del processo a carico del 55enne di Collebeato, erano presenti anche i ragazzi con cui il ferroviere della provincia bresciana ha avuto rapporti sessuali con il fine di infettarli. I 21 ragazzi, di cui solo un paio sono maggiorenni, sono le parti offese di questo processo che accusa Claudio Tonoli di prostituzione minorile e tentate lesioni.

L'uomo, sieropositivo da tempo, circuiva i ragazzi attraverso Facebook, Skype e altre trappole via web. Promettendo lavori e soldi, l'uomo chiedeva in cambio favori sessuali che venivano consumati sia in alberghi sia in luoghi isolati della città. Nell'aula di tribunale, i ragazzini erano accompagnati dai rispettivi genitori i ragazzini e si sono mostrati al collegio giudicante presieduto da Roberto Spanò seguendo l'intera udienza.  Il processo è stato aggiornato al 24 novembre e si svolgerà rigorosamente a porte chiuse.

Molto attesa è la dichiarazione del comandante della polizia locale di Montichiari, che ha svolto le indagini, coordinato dal pm Ambrogio Cassiani. Anche Claudio Tonoli chiede di andare a dibattimento. Saranno presenti, infine, i due testi chiamati dalla parte civile, l'associazione per la tutela dei minori Antares con l'avvocato Pamela Nodari e i due consulenti della difesa (l’avvocato Bosio) e i due medici che si occuperanno di verificare se Tonoli avrebbe potuto infettare i ragazzi circuiti. 

 


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