Caso San Silvestro: Bozzoni assolto in appello con formula piena

Assolto con formula piena il sindaco di Pontevico Roberto Bozzoni

La sentenza in appello

Un anno e due mesi era questa la condanna inflitta dal Tribunale di Brescia il 28 settembre 2016 al sindaco di Pontevico Roberto Bozzoni al termine del processo per truffa denominato caso "San Silvestro" per cui è ricorso in appello.

Bozzoni, oggi assolto, poco più di un anno e mezzo fa era stato accusato di aver simulato la vendita delle scuole, in data 31 dicembre 2010, per incassare 400mila euro, che poi avrebbe dovuto restituire, al fine di evitare lo sforamento del patto di stabilità e le varie conseguenze.

Dopo la condanna che lo aveva colto di sorpresa il suo "confidare nella Giustizia" ha portato oggi ad una assoluzione in appello con formula piena.

Con soddisfazione ha dichiarato: "E' stato il Procuratore Generale Giampaolo Mazza a chiedere la piena assoluzione, smontando pezzo dopo pezzo la sentenza di primo grado. Gli avvocati della difesa si sono limitati a ringraziarlo".

Il commento di Bozzoni

"Finalmente giustizia è fatta. Non c'è peggior delinquente di chi condanna ingiustamente un innocente. Ora chiederò i danni a chi mi ha infangato".

Assolti con Bozzoni anche gli altri coinvolti nel caso, il consulente Danilo Zendra condannato a 9 mesi e gli imprenditori Vincenzo Piemonti e Alfredo Piovani a 5 mesi ciascuno.

Erano state assolte sin da subito invece la responsabile dell'ufficio Ragioneria del Comune di Pontevico Tania Talenti, e il sindaco di Bagnolo Mella Cristina Almici, all’epoca dei fatti Revisore dei Conti del Comune pontevichese.