Caso Bani: la Cassazione respinge il ricorso dell'assassino

La condanna a 30 anni di Chaanbi Mootaz è definitiva.

Caso Bani: la Cassazione respinge il ricorso dell'assassino
Pubblicato:
Aggiornato:

Caso Bani: la Cassazione respinge il ricorso dell'assassino. La condanna a 30 anni di Chaanbi Mootaz è definitiva.

Caso Bani

La Cassazione ha respinto poco fa il ricorso della difesa del tunisino che nel 2014 ha ammazzato la moglie e madre dei suoi figli, Daniela Bani con 40 coltellate nel loro appartamento a Palazzolo. Chaanbi Mootaz dopo il delitto era scappato nel suo Paese d'origine dove era rimasto latitante fino a febbraio del 2019, quando è stato arrestato dalle autorità tunisine. L'uomo era stato già condannato in primo grado e in Appello a 30 anni di reclusione. Oggi, gli ermellini hanno respinto il ricorso in Cassazione. Dunque la condanna è definitiva.

A Roma la mamma della vittima

A Roma (partita ieri) c'è Giusy Ghilardi, la mamma della giovane palazzolese ammazzata a soli 30 anni. La donna ha seguito tutte le fasi del processo: è felice che tutto questo sia finito. E' soddisfatta e profondamente commossa. Insieme a lei c'è sempre stata l'avvocato Silvia Lancini. Un grande sostegno è arrivato anche dall'Unavi, Unione nazionale vittime.

Il commento di Unavi

"Confermati in Cassazione 30 anni al mostro che ha ucciso la povera Daniela Bani. Ora chiediamo che il ministro degli Interni Matteo Salvini vada a prenderlo in Tunisia e gli faccia pagare la pena qui in Italia, perché la famiglia non deve subire altre spese e altro calvario con un processo nuovo in Tunisia, visto che il delitto è successo in Italia.
Vogliamo l’estradizione". Un tema questo molto dibattuto, ma per ora molto difficile da concretizzare.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali