Due mesi di lavori per completare la posa di pavimenti e controsoffitti, serramenti interni e illuminazione. Poi, dopo un’Odissea durata 14 anni, la nuova Caserma della Guardia di Finanza di via Poffe a Rovato sarà definitivamente completata.
Caserma Guardia di Finanza pronta a fine ottobre
Martedì mattina il sindaco Tiziano Belotti, l’assessore Daniela Dotti, il dirigente Area tecnica del Comune Giovanni De Simone e l’imprenditore Emanuele Rossi della ditta costruttrice hanno accompagnato i giornalisti in un tour alla scoperta dell’immenso edificio. Ben 1.800 metri quadrati nel piano interrato, 1.200 a piano terra (dove si trovano, dopo l’ala ingresso riservata al pubblico, una ventina di uffici, oltre a sale riunioni, bagni e il blocco di comando) e 800 metri quadrati al primo piano, dove ci sono gli appartamenti di comandante e vicecomandante e le camere (quattro per le donne e sette per gli uomini, tutte con bagno), oltre a due monolocali riservati agli ufficiali di passaggio. Al completamento dell’opera mancano pavimenti e controsoffitti, oltre alle porte interne e alle luminarie: lavori che dovrebbero concludersi entro fine ottobre.
Progetto migliorato e all’avanguardia
“Il progetto nel corso degli anni è stato migliorato e ottimizzato, ma siamo riusciti comunque a contenere i costi e risparmiare circa 150.000 euro”, ha precisato Rossi. Dal punto di vista tecnologico e impiantistico sono state previste soluzioni all’avanguardia e si è cercato di garantire la qualità delle finiture. Il costo degli impianti meccanici è di circa 630mila euro, quello degli impianti elettrici 700mila, mentre per i serramenti (esterni e interni) la spesa sfiora i 300mila euro. “La città di Rovato ha investito oltre 5 milioni di euro in questa opera tra lavori e area. Le dimensioni sono così grandi perché qui dovrebbero trasferirsi, oltre alla Compagnia di Chiari, le tenenze di Pisogne e di Manerbio. Avevo detto che l’avrei finita e quasi ce l’ho fatta: mi ha frenato il Covid”, ha commentato il primo cittadino Belotti.