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Case popolari inaugurate a Palazzolo
Per il recupero delle due palazzine di via Sgrazzutti è stato messo sul piatto circa 1 milione di euro. Tre appartamenti saranno destinati a famiglie con bambini in situazioni di fragilità
Case popolari inaugurate a Palazzolo: una bella cerimonia con discorso autorità, benedizione e taglio del nastro.
Case popolari inaugurate a Palazzolo
Questa mattina l'Amministrazione comunale ha inaugurato i sette appartamenti da poco restaurati. Le due storiche palazzine si trovano in via Sgrazzutti. Il primo a intervenire è stato il sindaco Gabriele Zanni, poi la dottoressa di Ats Brescia Adele Ferrari e infine il parroco don Angelo Anni con un breve discorso e la benedizione. Gli appartamenti hanno impressionato positivamente tutti i presenti. "Un lavoro che ha visto la partecipazione di diverse realtà, grande la passione dei protagonisti", hanno commentato i progettisti. Un recupero pensato all'insegna dell'utilizzo sociale, della storia e della bellezza.
L'intervento
Sul piatto complessivamente l'Amministrazione comunale ha messo circa 1 milione di euro. Le due palazzine risalgono presumibilmente ai primi del ‘900 ed erano di fatto inutilizzabili a causa degli importanti interventi di ristrutturazione di cui necessitavano.
Primo lotto
Per quanto concerne il primo lotto il 5 aprile 2016 è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera che prevede una spesa complessiva rideterminata in aumento nel valore pari a 485mila euro: lavori sono stati aggiudicati, con un ribasso del 31,234%, all’Impresa ICEF Srl di Grumello. Dalla Regione è arrivato un contributo a fondo perduto di 175mila euro. Questi appartamenti saranno destinati all’edilizia residenziale pubblica tramite bando Aler.
Secondo lotto
Il 27 dicembre 2016 è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera che prevede una spesa complessiva rideterminata in aumento nel valore pari a 490mila euro. I lavori sono stati aggiudicati, con un ribasso del 29,751%, all’Impresa Pisano Bruno Costuzioni Srl con sede a Selargius (Cagliari), sono stati avviati il 30 maggio 2017 e regolarmente ultimati il 26 febbraio 2018. Qui il contributo è stato di 200mila euro. In sede di presentazione del progetto per la partecipazione al bando regionale, ha destinato i nuovi alloggi a famiglie che necessitano di soluzioni abitative temporanee. Nello specifico gli appartamenti sono destinati prioritariamente a coniugi separati o divorziati, in condizioni di disagio con figli prioritariamente minori o a famiglie mono genitoriali con figli prioritariamente minori in condizioni di disagio.
