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Casa Vesta inaugurata oggi la struttura per persone con disabilità
Lavori in tempi da record, taglio del nastro di Casa Vesta in mattinata alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
L’ex caserma dei Carabinieri, ora Casa Vesta, inaugurata questa mattina.
Lo storico edificio di via Tito Speri, da anni in disuso, ora è un luogo bello e accogliente per persone disabili.
Il recupero è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Giroldi Forcella Ugoni, proprietaria dell’immobile, e la cooperativa sociale Il gabbiano di Pontevico.
L’edificio della fondazione è stato dato in gestione per i prossimi vent'anni alla cooperativa.
Casa Vesta, è sinonimo focolare domestico, perché chi lo abiterà troverà questo luogo confortevole, come ha spiegato la moderatrice della mattinata Margareth Beltini.
La struttura ospiterà persone con disabilità medio lieve che avranno autonomia nella gestione quotidiana e domestica.
Quattro sono gli appartamenti, creati su due piani serviti da ascensore.
Uno pensato per quattro persone, uno per tre e due per due inquilini, per un totale di undici possibili ospiti. Informazioni in cui si è addentrata la responsabile dell'area disabilità della cooperativa Virna Barbieri.
L’intervento da parte della Cooperativa è andato ben oltre i 400mila euro, di cui circa 200mila sono arrivati grazie al bando a fondo perduto di «Regione Lombardia - Ats Brescia».
Questo lo ha spiegato durante la presentazione il presidente de Il Gabbiano Giacomo Bazzoni, ringraziando gli altri relatori, il consigliere regionale Fabio Rolfi e Carmelo Scarcella direttore generale Ats.
Proprio quest'ultimo, ha raccontato dell'ottima riuscita del progetto, ricordando che è fondamentale per il futuro data l'entrata in vigore della legge 112 «Dopo di noi». La nuova norma infatti riguarda le misure a supporto del percorso di vita di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e Casa Vesta è un grande successo.
Saluti e complimenti anche da parte del sindaco Roberto Bozzoni.
Ha ringraziato i cittadini, per la fiducia nei confronti delle realtà del sociale a Pontevico, la presidente della Fondazione Giroldi Forcella Ugoni Antonella Acerbis.
Ha definito l'obiettivo raggiunto un risultato molto ambizioso, risultato arrivato a termine con l'inaugurazione di oggi grazie alla fondamentale sinergia tra le due realtà, Fondazione e Cooperativa.
In pieno accordo con la presidente anche l'abate Antonio Tomasoni, che al termine degli interventi, ha impartito la benedizione alla struttura e ai presenti.
Il taglio del nastro è stato a cura di due utenti in rappresentanza degli altri ospiti con disabilità che frequentano la Cooperativa Il Gabbiano.
