Casa della Comunità, il punto lo mette Asst
Una questione che sta tenendo banco da mesi
E’ una questione che tiene banco da mesi quella della Casa di comunità nell’ex campo sportivo vicino alle scuole, in via Bainsizza a Orzinuovi. Una soluzione osteggiata da alcuni orceani e dai partiti di centrosinistra, che propongono di realizzare la struttura sanitaria alle Angioline e sono arrivati a chiedere l’indizione di un referendum per far scegliere i residenti. Tuttavia, le pratiche sono già in stato avanzato. Eppure, Fiorenza Gardoni di Orzinuovi Cresce e Ambrogio Paiardi di CivicaVeramente non si arrendono, così come il comitato pro referendum costituito ad hoc.
Casa della comunità, risponde Asst
Proprio la scorsa settimana hanno presentato sia all’attenzione di Asst che del sindaco Gianpietro Maffoni un documento dove si chiedeva di considerare lo spazio delle Angioline, di 5mila metri quadri, da loro giudicato più idoneo per la realizzazione della Casa di comunità.
Nei giorni scorsi è arrivata la risposta, sia dal Comune che dagli enti sanitari preposti. «Prendendo atto della richiesta con la quale il Comune chiede la possibilità di individuare una nuova area idonea allo scopo, si comunica che al momento l’attuazione del Pnrr non prevede una rimodulazione degli interventi - recita una nota del responsabile unico del procedimento dell’Asst, il geometra Giuseppe Bardi - Essendo l’intervento presentato tramite il portale Agenas, inviato a Regione Lombardia e validato dal Ministero competente, la richiesta non può trovare accoglimento. Si precisa che l’attuale fase del Pnrr di attuazione del cronoprogramma validato prevede l’avvio della progettazione attraverso professionisti, aggiudicata degli Accordi Quadro stipulati da Aria, l’Agenzia regionale per l’innovazione degli acquisti».
Insomma, il caso dovrebbe essere chiuso. E il sindaco GMaffoni non le manda a dire alle opposizioni. «Adesso è proprio ora di finirla - ha affermato - Queste persone, da settimane, stanno dicendo falsità agli orceani e la risposta di Asst è la dimostrazione. Non è possibile realizzare la Casa della comunità, che ricordo serve a tutti, in un altro luogo. Si sta parlando di una struttura nuovissima, che ospiterà ambulatori e servizi necessari alla nostra comunità e a quelle del circondario, un’innovazione che non può che farci crescere. Non hanno piacere di beneficiare di questo? Non deve essere un problema mio, ma dovrebbero smetterla di mentire agli altri sapendo di farlo. Abbiamo spiegato loro la situazione più volte, l’ha fatto anche l’assessore regionale in persona ma queste persone non si sono fermate davanti a nulla, continuando a diffondere falsità. Fortunatamente sto ricevendo tantissimi messaggi di sostegno, testimonianze di persone che ci dicono di non mollare e lo faremo. Orzinuovi vuole la Casa di Comunità e ce l’avrà».