Carte false per prendere il reddito di cittadinanza: denunciata intera famiglia
I sei componenti del nucleo familiare percepivano indebitamente il sostegno statale da due anni.
I sei componenti del nucleo familiare residente in un appartamento di Cologne avevano dichiarato falsamente di risiedere tra Milano città e Baranzate (MI) in nuclei composti da un'unica persona in modo da rientrare nei requisiti patrimoniali per accedere all'erogazione del sostegno statale.
Carte false per prendere il reddito di cittadinanza: denunciata intera famiglia
Il corpo di Polizia Locale intercomunale del Montorfano ha denunciato sei persone con stesso nucleo familiare a Cologne per indebita percezione di erogazioni a danno dello stato (reddito di cittadinanza) e falso in atto pubblico.
Il comandante Luca Leone ha ricevuto la segnalazione di alcuni controlli incrociati degli uffici comunali del Comune di Cologne. Sei persone di nazionalità Romena, tutte residenti in un'abitazione di Cologne, hanno attestato false dichiarazioni per il rilascio della certificazione Isee sullo stato della composizione del nucleo familiare e patrimoniale. Nello specifico, ogni componente ha attestato falsamente la propria residenza a Milano città e a Baranzate. Ognuno di loro ha certificato di vivere da solo per rientrare nei requisiti patrimoniali finalizzati ad ottenere il reddito di cittadinanza e alcuni di loro dichiaravano anche figli a carico.
Dalle verifiche effettuate, però, all'indirizzo dichiarato dette persone sono risultate irreperibili. In questo modo la famiglia incassava indebitamente ben sei erogazioni di sostegno. Sono stati tutti denunciati per falso in atto pubblico oltre che per l'indebita percezione dell'erogazione e segnalati all'Inps per i provvedimenti di controllo e revoca delle erogazioni.
Nel dettaglio, si tratta di una coppia di 60enni, dei figli (due ventenni e un 35enne) e della nuora, con rispettivi due figli minori a carico. I sei componenti del nucleo famigliare hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per due anni. Contando il fatto che per una persona che vive sola e con un nucleo famigliare a sé il beneficio massimo erogato è di 6mila euro annui, la famiglia di Cologne potrebbe essersi intascata circa 70mila euro, senza contare il fatto che con i minori a carico la somma erogata aumenta. La determinazione dell’ammontare del beneficio economico viene effettuata dall’Inps sulla base della dichiarazione Isee e delle informazioni sui trattamenti erogati ai beneficiari del reddito di cittadinanza e l'importo varia in base a criteri predeterminati.
Come si calcola il reddito di cittadinanza
L’importo complessivo, sommate le due componenti, non può comunque superare i 9.360 euro annui (780 euro mensili), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare.
L’importo effettivamente erogato dipende dagli altri trattamenti assistenziali e dai redditi eventualmente percepiti dalla famiglia. Il nucleo familiare ha quindi diritto al beneficio massimo solo nel caso in cui non percepisca trattamenti assistenziali e altri redditi rilevati nell’Isee.
La scala di equivalenza è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.