Carpenedolo. Travolge due auto e scappa

Carpenedolo. Travolge due auto e scappa
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Un pirata della strada travolge due automobili. L’incidente è avvenuto sabato a Carpenedolo, in via Ugo La Malfa, intorno alle 13.30. Dalla strada che collega la frazione di Mezzane di Calvisano a Carpenedolo, «una Yaris grigia viaggiava ad una certa velocità, anche se a zig-zag, fin quando è salita sul marciapiede di via Ugo La Malfa e ha tamponato due automobili». Ad affermarlo è Anna Zanoni, figlia della coppia che si è vista danneggiare le automobili. Sì, perché la Citroen C3 nera e la Punto grigia sono di proprietà dei genitori della donna. «Dieci minuti dopo e l’uomo alla guida della Yaris avrebbe potuto travolgere i miei genitori», ha affermato la signora Zanoni. Un brutto incidente evitato nel paese della bassa bresciana orientale, anche se del pirata della strada si sono perse le tracce. Il tamponamento si è verificato alla luce del sole, ma nessuno ha visto niente.

L’automobilista non si è fermato per accertarsi dei danni procurati alle altre auto e l’anziano proprietario delle due macchine investite non è riuscito a prendere il numero di targa (un caso simile è accaduto negli ultimi giorni anche a Montichiari). Considerando che l’uomo procedeva a «slalom» con l'auto, è probabile che si trovasse sotto gli effetti dell’alcol. Intanto sia Nunzia Di Micco che la figlia Anna Zanoni hanno lanciato un appello sui social network e hanno chiesto a chi avesse visto qualcosa di contattare al più presto le autorità competenti: «Al di là dei danni alle macchine, ciò che mi preoccupa è che se fosse passato dieci minuti dopo mi avrebbe potuto uccidere. Ci sarebbero potuti essere anche bambini», ha dichiarato la signora Di Micco che ipotizza, tra i motivi che hanno spinto l'uomo a compiere un gesto del genere, «una delusione d'amore». Un'affermazione che contribusice ad aumentare i dubbi sulla vicenda: «Tra un mese o due non ricorderai più neanche la faccia di chi ti sta facendo soffrire». Parole che fanno pensare ad altro e non certo ad un classico ubriaco al volante.

Valerio Morabito 


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