Carpenedolo si accende con il Tricolore in ricordo dei deceduti per Coronavirus

Sotto la Torre Vecchia una toccante serata tra musica e parole per non dimenticare chi se ne è andato in silenzio e solitudine.

Carpenedolo si accende con il Tricolore in ricordo dei deceduti per Coronavirus
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Una cerimonia toccante e il Tricolore che ha acceso la torre Vecchia, simbolo della città, questo è stato l'omaggio di Carpenedolo ai suoi concittadini deceduti per Coronavirus.

 

Luci, musica e la voce di Nadia Engheben, soprano a "La Scala" di Milano, che si è esibita nei brani "Signore delle Cime" e " Somewhere over the rainbow", hanno commosso profondamente la popolazione carpenedolese collegata tramite diretta facebook.

Le parole toccanti di don Franco e del Sindaco Tramonti

"Siamo sulla collina di fronte alla Torre Civica e al nostro Santuario che da secoli sono simboli straordinari della storia di Carpenedolo - ha sottolineato il parroco don Franco Tortelli -  Questa sera stiamo scrivendo una pagina che resterà nella storia di questo paese. Abbiamo la mente colma di pensieri e inondata di domande, di lacrime per un dramma che ancora ci sta travolgendo.  Con noi ci sono questa sera le vittime della più grande emergenza del mondo, le loro storie da onorare e coloro che ancora stanno lottando contro questo male oscuro. Se ne vanno così nel buio, in silenzio, senza una mano da stringere, senza la carezza di chi amano. Muoiono soli, distanziati dalle lacrime di chi li piange. Sono i caduti di questa guerra improvvisa, giunta senza dichiarazione nemica. Spesso deboli per l'età o per malattie precedenti, a volte forti fino a pochi giorni prima. Questa maledetta storia ci impedisce anche l'estremo saluto, l'abbraccio degli amici, dei parenti, il conforto di un ricordo bello da condividere. Abbiamo perduto anche il valore simbolico del rito dell'addio. Restano i numeri, che incalzano ogni giorno troppo grandi , ognuno con il suo dramma che raccontano un'emergenza alla quale nessuno era preparato. Ma non sono solo numeri sono persone. Ricordare ognuno di loro resterà un dovere, che purtroppo verrà fatto progressivamente aggiornando i lutti e rinnovando il dolore. Lo faremo parzialmente perchè alcuni se ne sono andati nell'anonimato e non c'è stato possibile interecettare le loro vicende ma ci impegneremo per tenere insieme le loro storie con gli altri. Chi erano, chi sono stati, quanto mancheranno. Recuperandoli, elaboreremo un lutto che non è solo personale o ristretto ma collettivo. Per tutti loro guarderemo da questa sera alla torre vestita dai colori dell'Italia e alla Madonna che veglia su di noi giorno e notte"

Il parroco ha poi affidato alla protezione della Vergine tutti gli anziani della Casa di riposo, riponendo la Comunità stessa nelle sue mani.

Alla voce del parroco si è unito Stefano Tramonti sindaco della cittadina che ha voluto ringraziare tutti i medici e gli operatori sanitari in prima linea nella lotta al Coronavirus e William Braga che ha offerto gratuitamente l'attrezzatura e realizzato l'installazione.

Carpenedolo conta ad oggi 130 casi e 24 decessi.

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