Carol Maltesi, Davide Fontana chiede il rito abbreviato
Il 13 ottobre si terrà la camera di consiglio e il 24 ottobre la corte d'assise darà il via al processo.
Davide Fontana ha chiesto il rito abbreviato.
Una tragica vicenda
Questa la richiesta avanzata da parte dell'assassino che ha confessato di aver ucciso e poi fatto a pezzi Carol Maltesi, 26 anni di Varese: il fatto risale al mese di gennaio del 2022. I resti erano stati poi gettati in un dirupo a Borno.
La gelosia
L'uomo, 43 anni di professione bancario, e la ragazza, sua vicina di casa, avevano avuto una relazione sentimentale durata per poco. Sembrerebbe che, a muovere l'istinto omicida di Fontana, sia stata la gelosia: la ragazza aveva da poco intrapreso la carriera da pornostar e il 43enne pensava che tale scelta l'avrebbe portata, prima o poi, a decidere di lasciare Rescaldina nel Milanese per tornare a Verona da suo figlio di soli sei anni avuto da una precedente relazione. Proprio a Rescaldina Fontana si era trasferito per stare più vicino alla compagna.
Ergastolo o possibilità di pena ridotta?
Su di lui pende l'accusa di omicidio volontario, distruzione di cadavere ed occultamento, sevizie e crudeltà, il quadro generale fa pensare alla più dura delle condanne: il carcere a vita. Fontana ha avanzato la richiesta, per il tramite dei suoi legali, di uno sconto di pena tramite un'istanza procedurale sulla quale si dovrà esprimere il gup. Da parte degli avvocati che difendono Fontana la richiesta che il gup possa escludere le aggravanti evitando, in questo modo, l'ergastolo. Nessuna possibilità, invece, di arrivare al patteggiamento mentre è ancora in corsa la strada dell'incapacità di intendere e volere che consentirebbe a Fontana di vedersi ridotto fino ad un terzo della pena.
Occhi puntati sul processo
Ora l'attenzione è tutta rivolta a giovedì 13 ottobre 2022 quando si terrà la discussione in camera di consiglio davanti al gup; lunedì 24 ottobre la corte d'assise darà il via al processo.