Carceri ispezionate Lacquaniti è positivo
L'onorevole Lacquatini ha visitato per la terza volta la casa di reclusione di Verziano e, per la quarta volta, la casa circondariale di Canton Mombello a Brescia
Le carceri di Verziano e Canton Mombello sono state ispezionate stamattina. L'onorevole Luigi Lacquaniti si è detto positivo.
Carceri ispezionate Lacquaniti è positivo
A due anni di distanza dalla precedente ispezione, l'onorevole Lacquatini ha visitato per la terza volta la casa di reclusione di Verziano e, per la quarta volta, la casa circondariale di Canton Mombello a Brescia.
La visita a Verziano
A detta dell'onorevole, Verziano si conferma ancora una volta come una buona struttura carceraria. Le celle sono aperte durante le ore diurne, gli spazi sono adeguate, e non manca la possibilità di fare attività ricreative e sport. Ciò permette una buona relazione fra i detenuti, e fra detenuti e personale addetto alla custodia. La Direzione si mostra sensibile a una concezione della detenzione che non sia meramente punitiva ma, secondo il dettato costituzionale, pure rieducativa. Tuttavia l’edificio, pur di recente costruzione, presenta carenze strutturali e l’urgenza di una manutenzione costante e accurata. Un'impressione particolarmente positiva è derivata dalle svariate attività svolte dai detenuti in collaborazione con Enti e Associazioni. E, in ultimo, anche dall'attività lavorativa all'interno del carcere, piccole catene di produzione allestite da imprenditori particolarmente sensibili.
La situazione di Canton Mombello
Diverse le valutazioni in merito a Canton Mombello. Si confermano i miglioramenti che la riforma in merito alla depenalizzazione dei reati bagatellari e alle misure alternative alla detenzione ha apportato negli ultimi anni. La popolazione carceraria ospitata nell'istituto è quasi dimezzata rispetto a quattro anni fa. Anche qui è l’apertura delle celle nelle ore diurne è positiva. Un giudizio positivo spetta anche per la professionalità e la disponibilità della direzione e del personale addetto alla custodia. Tuttavia permangono un certo sovraffollamento delle celle e le condizioni di fatiscenza dell’edificio, che non permettono qualsiasi efficace attività rieducativa e di recupero dei detenuti. L’edificio, ad oltre un secolo dalla sua edificazione, sarà presto mandato in pensione e sostituito dalla nuova struttura che dovrebbe sorgere a Verziano. Struttura che si auspica venga realizzata il prima possibile. La direzione di Verziano ha confermato che sono in corso le procedure aggiudicative connesse all’'appalto dei lavori.
Il colloquio con il responsabile
Infine si è tenuto il colloquio con il responsabile sanitario di entrambi gli Istituti di reclusione. Questi ha confermato che sul piano epidemiologico non si registrano più quelle malattie causate dal sovraffollamento. L’attenzione sanitaria oggi è concentrata soprattutto sulle dipendenze e sulla salute mentale. Alcuni problemi si rilevano a Canton Mombello nel rapporto fra le etnie, dove però opera la comunità islamica che presta assistenza religiosa su detenuti di fede islamica.
Sono necessarie altre risorse
Una nuova politica detentiva che non veda più esclusivamente nel carcere lo strumento atto allo sconto della pena richiede una collaborazione con i servizi territoriali, sociali e sanitari. Servizi che possono rivelarsi insufficienti, se non supportati e finanziati adeguatamente. Quindi è necessario stanziare risorse adeguate. Da ciò dipende anche il successo dei percorsi riabilitativi dei detenuti ed è anche fonte di risparmio economico. Infatti, costa di più mantenere in carcere un detenuto "ribelle" per un inadeguato percorso riabilitativo, che rieducare in modo adeguato il condannato sottraendolo una volta per tutte al crimine.