Carabinieri Forestali in prima linea per la Giornata internazionale delle foreste
Per tale ricorrenza i Carabinieri Forestali hanno organizzato inoltre degli interventi didattici di educazione ambientale rivolti agli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giacomo Perlasca” di Idro e della Scuola Primaria “Maestra Maria Seneci” di Lumezzane

Carabinieri Forestali in prima linea per la Giornata internazionale delle foreste.
Giornata internazionale delle foreste
Oggi (venerdì 21 marzo 2025), come ogni anno, si celebra la Giornata internazionale delle foreste, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU sin dal 2012 per sensibilizzare la popolazione sulla vitale importanza degli ecosistemi forestali per le generazioni presenti e future.
Le attività svolte dai Carabinieri Forestali
Un'occasione per celebrare l'importante lavoro che ogni giorno viene svolto da parte dei Carabinieri Forestali, in primo piano nelle attività di tutela delle foreste sia tramite gli ordinari servizi di controllo del territorio sia tramite peculiari attività tecniche svolte da squadre specializzate, delle quali fanno parte anche militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia. Fra queste rientrano:
· il programma di controllo degli ecosistemi forestali (CON.ECO.FOR.), svolto in attuazione alla Convenzione delle Nazioni Unite sull’inquinamento transfrontaliero a grande distanza e finalizzato a rilevare lo stato di salute delle foreste inserite in una rete costituita da circa 300 punti di monitoraggio distribuiti sul territorio nazionale;
· l’Inventario Forestale Nazionale, principale fonte di informazioni relative alla consistenza ed alle caratteristiche delle foreste italiane, indispensabili per la regolamentazione di tutte le attività di settore nonché per gli strumenti di pianificazione, come la Strategia Forestale Nazionale, elaborati anche per il raggiungimento degli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico;
· la perimetrazione delle aree interessate da incendi boschivi, ai fini dell’inserimento delle stesse nel Catasto delle Aree Percorse dal Fuoco;
· il censimento degli Alberi Monumentali e delle Foreste Vetuste, elementi vegetali di particolare valore per ragioni ecologiche, storico-culturali, paesaggistiche o botaniche: in Lombardia hanno già ottenuto tale riconoscimento 431 esemplari, di cui 61 in Provincia di Brescia.
"Proprio il 21 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Brescia, con la collaborazione di tecnici del Settore Verde e Parchi del Comune di Brescia e dell’Ufficio Ecologia del Comune di Pontevico, provvederanno a rilevare le caratteristiche di cinque alberi recentemente individuati sul territorio dei predetti Comuni, candidati ad essere inseriti nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia: si tratta di quattro cedri dell’Himalaya, radicati nel chiostro interno all’edificio ove ha sede l’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia, e di un cedro dell’Atlante presente in località “Chiesuola” del Comune di Pontevico".
La formazione
Per tale ricorrenza i Carabinieri Forestali hanno organizzato inoltre degli interventi didattici di educazione ambientale rivolti agli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giacomo Perlasca” di Idro e della Scuola Primaria “Maestra Maria Seneci” di Lumezzane, finalizzati alla sensibilizzazione sull’importanza di tutelare il patrimonio forestale in considerazione delle imprescindibili funzioni da questo svolte a beneficio della collettività.
Attività di controllo sul territorio
Anche nel territorio della Provincia di Brescia – prima in Lombardia per superficie forestale, pari a 171.393 ettari – i Carabinieri Forestali svolgono infatti un’intensa attività di prevenzione e repressione degli illeciti commessi in danno dei boschi: solo nel corso del 2024, i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia hanno effettuato in questo settore oltre tremila controlli
finalizzati, fra l’altro, a verificare la corretta esecuzione dei tagli boschivi e delle altre attività agro-silvo-pastorali, il rispetto del regolamento europeo relativo al commercio del legname (European Timber Regulation), l’osservanza delle norme di tutela delle aree naturali protette e del paesaggio, anche ai fini del contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico ed alla prevenzione degli incendi boschivi.
Tali attività nel corso del 2024 hanno portato a sanzionare 304 persone per un importo complessivo di oltre 700 mila euro, nonché a deferire all’Autorità Giudiziaria 60 persone per reati in danno dei boschi, fra i quali rientrano gli incendi boschivi (se ne sono verificati 13 nel 2024) e le trasformazioni non autorizzate di superfici forestali, fenomeni che complessivamente hanno portato alla distruzione di oltre diciassette ettari di bosco sul territorio provinciale.
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