Capodanno, divieto di materiale pirotecnico e vendita bevande in bottiglie in vetro e/o lattine: ecco dove

Capodanno, divieto di materiale pirotecnico e vendita bevande in bottiglie in vetro e/o lattine: ecco dove.

Capodanno: i divieti e tutto quello che c'è da sapere

Dalle 19 di domenica 31 dicembre 2023 alle 4 di lunedì 1 gennaio 2024, in occasione delle manifestazioni Capodanno in Piazza e Capodanno in Castello a Brescia, sarà vietato introdurre e vendere per asporto bevande in bottiglie in vetro, lattine e altri contenitori simili in piazza Loggia, in largo Formentone, corso Mameli (da largo Formentone a via Musei), corsetto Sant’ Agata, via XXIV Maggio, via Alessandro Volta, via X Giornate, via Bertolotti, via della Posta, piazza Vittoria, via IV Novembre, via Verdi, piazza Paolo VI e via Bevilacqua e nelle aree del Castello di Brescia (sul lato del Bastione e del Baluardo San Marco), dove si volgeranno le iniziative.

Le bottiglie di plastica potranno essere vendute e introdotte in questi spazi solo se aperte e prive del relativo tappo di chiusura. La misura si rende necessaria per impedire che questi oggetti, qualora fossero abbandonati, possano costituire un pericolo per le persone che parteciperanno agli eventi.

Materiale pirotecnico, fuochi d'artificio e simili

In queste stesse aree e negli stessi orari indicati, inoltre, vige il divieto temporaneo di introdurre materiale pirotecnico, fuochi d’artificio, giochi pirici e simili, bombolette spray urticanti e altri oggetti potenzialmente pericolosi.

Anche alla luce di sentenze del Tar Lombardia che avversano il divieto, imposto da pubbliche amministrazioni, di accendere fuochi d’artificio nel periodo invernale da applicarsi indistintamente sull’intero territorio comunale, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di non emanare un’ordinanza specifica, ma di esprimere una forte raccomandazione all’uso responsabile, e il più possibile contenuto, di materiale pirotecnico su tutta l’area della città durante la notte di Capodanno e nelle ore precedenti.

La raccomandazione intende tutelare soprattutto le persone anziane e gli animali che, al chiuso o all’aperto, soffrono in modo particolare per lo scoppio di petardi e simili, senza contare la pericolosità dei botti inesplosi che restano al suolo e possono provocare improvvise esplosioni ritardate se incautamente maneggiati.