il caso

Capo Treno aggredita e ferita da due soggetti trovati senza biglietto

Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei loro confronti la revoca dei permessi di soggiorno per poi poter procedere alla loro espulsione dal territorio nazionale

Capo Treno aggredita e ferita da due soggetti trovati senza biglietto

Capo Treno aggredita e ferita da due soggetti trovati senza biglietto.

A Brescia capo Treno aggredita

Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato in servizio a Brescia hanno denunciato due cittadini camerunensi rispettivamente di 20 e 21 anni, entrambi residenti in città e regolari sul territorio nazionale. Le indagini, condotte anche tramite immagini tratte dalle telecamere di videosorveglianza collocate all’interno della stazione ferroviaria di Brescia, hanno permesso di individuare due soggetti che nel mese di agosto si erano resi responsabili di una violenta aggressione ai danni di una Capo Treno.

Un crescendo di violenza verbale e fisica

La scoperta è stata effettuata nel corso di un normale controllo dei biglietti: i due sono stati trovati senza e sono stati quindi invitati a scendere dal treno. In un crescendo di violenza verbale e fisica hanno iniziato ad insultare, spintonare e aggredire fisicamente la Capo Treno fino al punto di farla cadere provocandole diverse escoriazioni ed una frattura scomposta.

Come è facile immaginare l’episodio ha destato non poca preoccupazione tra i passeggeri i quali sono stati però subito rassicurati dall’intervento dei poliziotti della Polfer: i due sono stati denunciati per resistenza e violenza ad incaricato di Pubblico Servizio.

La misura adottata dal Questore

Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei loro confronti la revoca dei permessi di soggiorno per poi poter procedere alla loro espulsione dal territorio nazionale.

 

“Anche questo gravissimo fatto di violenza richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza del Personale che quotidianamente opera a bordo di Treni ed Autobus in servizio di trasporto urbano pubblico – ha evidenziato il Questore Sartori –. Episodi simili non possono essere tollerati: chi opera sul territorio al servizio della Comunità non può essere fatto oggetto di atti violenti da parte di chi ha ripetutamente dimostrato di non voler accettare le leggi e le comuni regole di convivenza, mettendo altresì in pericolo l’incolumità dei passeggeri”.